

La Ruota della Fortuna è uno dei quiz televisivi più iconici della storia della TV italiana, un format che ha attraversato decenni, palinsesti e generazioni, restando sempre riconoscibile nella sua formula: una grande ruota da girare, vocali da comprare, frasi da indovinare e montepremi da vincere. La versione italiana del celebre “Wheel of Fortune” (il format è statunitense), dopo il debutto su Odeon Tv nel 1987 con Augusto “Casti” Mondelli e Raffaella de Riso, arriva su Canale 5 nel 1989 con la conduzione storica di Mike Bongiorno, affiancato dalla giovane Paola Barale al tabellone. La combinazione tra l’energia del gioco e il carisma del conduttore rende subito il programma un successo clamoroso del preserale, capace di attirare milioni di spettatori ogni sera. La frase “posso comprare una vocale?” entra nel linguaggio comune e lo studio colorato con la ruota diventa uno dei simboli dell’intrattenimento leggero ma efficace della TV commerciale. Barale diventa un’icona anni ’90: quando decide di lasciare il programma, alla sua postazione si alternano figure come Antonella Elia (noti i suoi battibecchi con Mike), Miriana Trevisan, Claudia Grego, Ana Laura Ribas e Nancy Comelli. Dopo l’era Mike, conclusasi con lo spostamento nel pomeriggio di Rete 4 e l’ultima puntata andata in onda nel 2003, la trasmissione nel 2007 prova a rinnovarsi con Enrico Papi e Victoria Silvstedt, spostandosi su Italia 1. Ma nel 2024, proprio in occasione del centenario dalla nascita di Mike Bongiorno, Mediaset decide di riportare in fascia preserale La Ruota della Fortuna, affidandola a Gerry Scotti con Samira Lui al tabellone, in una nuova edizione prodotta da Endemol Shine Italy. Fin dall’esordio di questa nuova versione (più vicina al format americano, anche nella scenografia e nelle grafiche), il pubblico mostra il suo apprezzamento. A luglio 2025, il quiz debutta anche nell’access prime time, subito dopo il Tg5. Lo studio rinnovato, la band musicale dal vivo, le nuove manche come “La Ruota del Tempo” e il gioco finale “Ruota delle Meraviglie” aggiornano il format senza snaturarlo, mantenendo quella combinazione di gioco, ritmo e suspense che lo ha reso un cult.