This Is Me e l’emotainment in tv: perché De Filippi potrebbe ridare vita a Canzone Segreta

Il racconto biografico diventa spettacolo e, nel metodo De Filippi visto in This Is Me, si trasforma in un linguaggio che potrebbe adattarsi perfettamente al format francese lanciato da Serena Rossi su Rai 1 nel 2021.

L’evoluzione di This Is Me, giunto su Canale 5 alla seconda edizione, ha portato con sé alcune innovazioni rispetto all’esordio. Il programma era infatti nato per celebrare i successi dei cantanti e ballerini di Amici di Maria De Filippi che, terminata l’esperienza del talent, hanno intrapreso una carriera di tutto rispetto.

La seconda edizione, invece, vira su personaggi del mondo dello spettacolo e non solo: al centro resta la celebrazione dei loro successi, ma This Is Me si è aperto ancora di più a carriere decennali in vari ambiti, mantenendo al centro il talento e il suo perfezionamento come punti cardine per raggiungere i propri obiettivi.

L’emotainment firmato De Filippi

Per rimettere al centro l’emozione, Mediaset si è affidata a una maestra del genere, Maria De Filippi, che ha regalato alla prima serata dell’ammiraglia del gruppo uno spettacolo che oggi si chiama “emotainment”, incrocio tra racconto e intrattenimento, dove l’emozione non è un effetto collaterale ma la materia prima. Il tutto, con il linguaggio caratteristico delle sue produzioni: grandi studi, scenografia basica, pubblico numeroso (quasi da concerto) e tanti, tanti ospiti.

Un linguaggio che permette di parlare la lingua dell’emotainment: i vari segmenti del programma si uniscono nella narrazione delle storie personali dei protagonisti, dei loro successi, ma anche le ferite e le svolte. Ogni puntata, insomma, diventa un piccolo viaggio biografico. Lo ha dimostrato bene la seconda puntata della seconda edizione che, a differenza della prima (in cui gli ospiti protagonisti sono stati molteplici) ha avuto come unica carriera da celebrare quella di Lorella Cuccarini, da 40 anni sui palcoscenici.

Una strada che potrebbe portare altrove

In This Is Me la biografia diventa spettacolo. Non semplice (e a volte noiosa) rassegna di eventi e clip da teche, ma attualizzazione di un passato professionale tramite alcuni volti di ieri e numerosi volti di oggi. Una grande festa che, coinvolgendo più generazioni, mira a catturare un pubblico il più trasversale e generalista possibile.

This Is Me ha dunque trovato la sua formula per poter avere nuove edizioni. Oppure, potrebbe servire a Mediaset come banco di prova per riportare in tv un format andato in onda di recente altrove ma che, con la maestria di De Filippi e della sua Fascino, potrebbe diventare un giusto tassello per la programmazione di Canale 5. Di cosa parliamo?

Canzone segreta, un format giusto, ma sulla giusta rete?

Era il 2021 e Rai 1, in primavera, propose Canzone Segreta, format francese di TF1 (La Chanson Secrète) esportato in vari Paesi europei, tra cui l’Italia, dov’è stato condotto da Serena Rossi. L’idea del format è proprio quella stessa celebrazione che vediamo in This Is Me, seppur in chiave più spettacolare e meno parlata.

Ogni puntata presenta più ospiti a cui, ignari di cosa sta per accadere, si chiedere si sedere su una sedia bianca al centro dello studio. Prima che ciò accada, una clip ne racconta la storia, tramite le parole delle persone che conoscono bene l’ospite: familiari, amici, colleghi, che hanno condiviso momenti particolari della sua vita privata e non. Tutti sono alle prese con un allestimento, un “quadro” che mette in scena un aspetto particolare della vita dell’ospite, a cui prendono parte anche delle guest-star.

La celebrazione dell’invitato/a di turno, quindi, diventa uno spettacolo vero e proprio, da proporre di fronte all’ospite stesso, che si spera possa emozionarsi nel vedere i propri cari salire su un palco per ringraziarlo/a della propria vicinanza o per ricordare i momenti condivisi.

Su Rai 1 il format ha avuto una media di quasi 4 milioni di telespettatori e il 20% di share. Ma dati a parte, se non ha raggiunto le aspettative della vigilia probabilmente è perché è mancata la giusta connessione tra format e pubblico, tale da renderlo un piccolo evento settimanale, di quelli da mettersi davanti alla tv e godersi lo spettacolo.

La Rai ha una storia decennale di grandi show: Canzone Segreta al suo interno ha tanti piccoli momenti di show per altrettante storie e protagonisti, il che lo rende poco vicino alla tradizione dei varietà della tv di Stato. Ma molto più affine alla storia delle produzioni di Maria De Filippi…

La fantasia di Canzone Segreta a Mediaset

E qui entra in gioco This Is Me, che parte dalla stessa radice di Canzone Segreta, ma la innesta nel sistema produttivo di Fascino. Il racconto si fa più sicuro, più calibrato: la vulnerabilità è messa in scena ma non abbandonata al caso, la commozione è guidata. È il metodo De Filippi, quello di C’è Posta per Te e Amici: un’emozione costruita con precisione narrativa, sempre riconoscibile, mai melensa.

Per questo, vedendo This Is Me, ci è sorta questa fantasia: rivedere Canzone Segreta, ma su Canale 5. D’altra parte, il programma condotto da Silvia Toffanin ha inconsapevolmente tastato il terreno per uno show come quello che proporrebbe il format francese.

Ancora più ideale sarebbe una produzione con De Filippi alla spalle: forte proprio della sua esperienza nei programmi he mescolano storie di vita, momenti di spettacolo e commozione, De Filippi potrebbe spostare il baricentro dal “sentimento a sorpresa” al “racconto condiviso”. L’ospite sulla poltrona bianca diventerebbe personaggio che attraversa la propria storia, con una regia che guida il ritmo e restituisce senso al percorso.

Il climax delle puntate, ovvero la rappresentazione scenica, potrebbe poi godere di una capacità produttiva che Fascino ha già dimostrato di avere in programmi come Tu Sì Que Vales e il serale di Amici, oltre al già citato This Is Me, in cui show e racconto offrono una fusione empatica che è il vero marchio di fabbrica di De Filippi.

La questione dei diritti

Questa fanta televisione che vi stiamo raccontando deve confrontarli con la realtà: Canzone Segreta in Italia è stato acquistato d a Blu Yazmine, che lo ha prodotto per la Rai. Non è, dunque, un format “libero”. È anche vero che, se davvero Fascino e Mediaset fossero interessati, potrebbero acquistarlo o, ancora, proporre ai detentori del format una collaborazione. D’altra parte, la Fascino non lavora solo su format originali, ma anche su marchi d’importazione, come Tu Sì Que Vales e Temptation Island.

Una seconda chance per un format attuale

This Is Me e Canzone Segreta raccontano la stessa cosa: il bisogno di umanizzare le celebrità, di tornare a parlare di persone prima che di personaggi. Ma lo fanno in due epoche televisive differenti. Canzone Segreta arrivò in Italia nel 2021, in piena pandemia, quando la televisione cercava conforto. This Is Me ha debuttato nel 2024, in una tv che deve correre per trattenere l’attenzione e farlo con ritmi narrativi più intensi.

Ecco perché è proprio questo il momento giusto per ripensare quel format e dargli una seconda vita, farlo evolvere dentro una casa differente e con un target più in linea con i suoi intenti.  In altre parole: This Is Me potrebbe avere aperto la strada a un modo di intrattenere facendo emergere le emozioni. Una tv sempre più empatica, ma che sceglie di esserlo con regia, ritmo e mestiere.

In questo articolo
Programmi relativi
Ultime notizie su TV