

In attesa dell’ospitata evento a This is me, ripercorriamo dieci tappe meno note di una biografia da incorniciare. Da quando conduceva il suo Ballando con le stelle su Sky a quando batté Mara Venier in una gara televisiva…
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La più amata dagli italiani, come recitava una nota pubblicità di cucine negli anni Novanta. La regina delle sigle tv e di Fantastico. La conduttrice di programmi di successo come Buona Domenica (1991-1993) e Paperissima (1990-2001) , nonché l’ideatrice della maratona benefica Mediaset Trenta ore per la vita, Lorella Cuccarini incarna nell’immaginario collettivo la tv acqua e sapone, ma fatta di duro lavoro e sala prove, che preludeva alla bolla dei reality. Era l’era popolata da talenti cristallini e benedetta dall’acquasantiera di Pippo Baudo: non a caso, nell’estate 2025, è stata tra i pochi a presenziare al funerale del presentatore, tenutosi nel paese natale Militello nel caldo pomeriggio del 21 agosto. D’altronde, la riconoscenza nel mondo dello spettacolo è di pochi, ma Lorella Cuccarini l’ha sempre tributata al suo pigmalione come ai suoi compagni di viaggio: Marco Columbro, inseparabile metà dei suoi successi Mediaset, ha di recente raccontato di quando, ripresosi dall’ictus, quasi tutto il mondo della tv gli voltò le spalle. Tra le poche eccezioni,
Lorella, una formidabile professionista e amica vera, una delle poche persone dello spettacolo a non essersi dimenticate di me dopo la malattia.
This is me, le anticipazioni della seconda puntata dedicata alla celebrazione di Lorella
Esattamente il 5 ottobre 1986, con la prima puntata di Fantastico 6, iniziava la carriera di Lorella Cuccarini, come ha ricordato lei stessa in un recente post sui suoi canali social:
Dopo tutti questi anni, la mia passione per questo mestiere non è mai cambiata. Grazie di cuore a chi ha condiviso con me questo lungo viaggio, e a tutti coloro che hanno reso questo sogno possibile.
Lo sfogo di Lorella nel daytime di Amici: “Bisogna mangiarne di polvere!”
Della conduttrice immaginiamo che, in prima serata su Canale5, si celebreranno i trionfi conclamati, soprattutto pescando dalle teche Fininvest. Ma la storia televisiva di Lorella Cuccarini è fatta anche di resilienza, capacità di ripartire e di mettersi in gioco in varie vesti. È quello che ha dichiarato Lorella stessa, in uno sfogo durante una puntata del daytime di Amici (20 ottobre 2025, Canale5). Delusa dalla supponenza e dalla scarsa fiducia in lei da parte dell’allievo Michele, Lorella ha sentenziato nelle vesti di prof di canto:
Io, nella mia vita, ogni volta che mi hanno dato anche un pezzo che non mi piaceva, a maggior ragione ci lavoravo il triplo perché doveva essere una cosa giusta per me e la dovevo vendere nel miglior modo possibile. Se di fronte a te hai un giurato che valuta le cose in maniera diversa, arrivi ultimo uguale. Mi è capitato in passato. Quanta polvere si mangia prima di arrivare… Ci sono passata. Sono quarant’anni che faccio questo mestiere. Se non si è pronti ad andare in scena insicuri e a mettersi in discussione, non si può fare questo mestiere.
Per questo, della carriera di Lorella Cuccarini, ripercorreremo dieci momenti meno conclamati, ma che hanno contribuito a un successo senza tempo.
LA TOP TEN DEI RICORDI RESILIENTI DI LORELLA
10. I ruoli da attrice di fiction
Lorella si è sempre divisa tra la conduzione e la recitazione, non limitandosi a interpretare grandi ruoli sul palcoscenico soprattutto nei musical. Il suo debutto come attrice risale al 1992 nella miniserie modaiola di Canale5 Piazza di Spagna, trampolino di lancio anche per Vittoria Belvedere. Cosi, con un inedito capello corto, è tornata sul set della fiction di Rai2 Amiche (2004), una risposta soft a Sex and the city e Il bello delle donne, al fianco di Maria Amelia Monti, Barbara De Rossi e Claudia Koll, e ha recitato ne Lo Zio D’America 2 (2006) con Christian De Sica, Ornella Muti ed Eleonora Giorgi. Si è trattato in molti casi di battute d’arresto rispetto alla carriera televisiva, come nel caso de L’Isola di Pietro 2 con Gianni Morandi nel 2018, ma che Lorella ha gestito con la professionalità di un’araba fenice.
9. Quando lasciò Buona domenica per un evento doloroso
In una recente intervista al Basement di Gianluca Gazzoli, Lorella Cuccarini ha rivelato di aver lasciato Buona domenica all’apice del successo per un aborto spontaneo.
Alla fine della seconda Buona Domenica, quella che feci con Marco Columbro nel ’92, scoprii che ero rimasta incinta. Per me era una cosa bellissima, lo dissi a mia mamma e poi purtroppo a distanza di poche settimane quella gravidanza non andò avanti e quello per me fu un momento molto doloroso perché era un po’ come se mi avesse svegliato, sai quando ti arriva proprio un pugno in faccia, no? Io mi fermai perché per me era come se la gravidanza stesse continuando, anche se non c’era più. Ma io volevo rimettere in sesto un po’ le cose, volevo capire e mi presero per pazza perché comunque noi avevamo fatto due anni di Buona Domenica che stava andando benissimo, e avevano insistito tanto perché facessi il terzo anno.
8. Il rapporto con Sandra Mondaini
Una delle eredità più preziose della storia televisiva di Lorella Cuccarini è data dalla sua amicizia con Sandra Mondaini. Lorella l’ha avuta spesso ospite nelle sue trasmissioni, sia nelle vesti di Sbirulino che di inseparabile consorte di Raimondo Vianello: le loro ospitate in coppia hanno sempre battezzato i debutti di Paperissima in prima serata, con ascolti da record che toccavano i 10 milioni di spettatori. Viene da pensare che Sandra Mondaini abbia visto in Lorella Cuccarini una sua erede, in un mondo di uomini sulla scena: il rapporto tra le due ha sempre portato sul palco un grande esempio di generosità e rispetto, tra due donne di spettacolo di generazioni diverse.
7. Vincitrice contro Mara Venier in un talent show
In pochi ricorderanno che Lorella Cuccarini e Mara Venier, che a ottobre 2025 soffia a sua volta 75 candeline con i festeggiamenti dell’intera Rai, si sono scontrate in prima serata in una gara tra conduttrici televisive. L’occasione fu lo show Attenti a quei due, andato in onda nel 2012 su RaiUno con la conduzione di Paola Perego (allora le tre conduttrici avevano come agente comune Lucio Presta). Ai tempi Mara era impegnatissima con la conduzione de La vita in diretta e Lorella, per l’occasione, potè riesibirsi sul palco con due storici cavalli di battaglia come Sugar Sugar e La notte vola, oltre che duettare con Fausto Leali sulle note di Ti lascerò. Alla fine Mara Venier, da grande signora della televisione qual è sempre stata, accettò sportivamente il verdetto, ammettendo che era giusto vincesse Lorella, più abituata alle paillettes del varietà di lei, regina di interviste. Ma fu comunque una bella occasione per vederle mettersi in gioco insieme.
6. Nud@ nel Festival di Antonella Clerici
Anche la Cuccarini ha dato scandalo almeno una volta in onda… È accaduto al Festival di Sanremo 2010, condotto in solitaria da Antonella Clerici: la Cuccarini indossò sul palco la sola chitarra elettrica per eseguire un numero tratto dal suo spettacolo teatrale, Il pianeta proibito. Non solo l’esibizione fu molto seguita e chiacchierata, ma ispirò anche Beyoncé che utilizzò lo stesso abito in un concerto successivo.
5. Itinerante nell’estate di Rai1
Una professionista è pronta ad accettare ogni sfida, anche quella delle collocazioni più sperimentali. Cosi, da un idea di Angelo Mellone, responsabile di Daytime e Speciali Rai, Lorella ha portato il format Linea Verde in prima serata su RaiUno col titolo Grand Tour, facendo coppia con l’ancora emergente Peppone e intonando La notte vola nelle piazze con risultati d’ascolto lusinghieri per l’agosto 2019: una media di 1.700.000 spettatori e dell’11% di share, con costi da daytime. Era il suo grande ritorno in punta di piedi sulla tv di stato dopo alcuni anni di stop.
4. Anchorwoman in Domenica in… Così è la vita
Per quanto Domenica in sia identificata nell’immaginario collettivo con la Mara nazionale, tre edizioni non troppo lontane nel tempo sono state presentate da Lorella Cuccarini (si trattava di segmenti della nota trasmissione, preceduti da L’Arena di Massimo Giletti). Se la prima edizione dal titolo Domenica in… onda, datata 2010-2011, riscosse un tiepido successo nonostante i tanti momenti di varietà regalati da Lorella, a partire da un duetto epico con un ancora emergente Marco Mengoni, fu l’edizione 2011-2012 che vide Lorella mettersi in gioco in una veste inedita: quella di conduttrice di talk show. Il segmento Cosi è la vita si destreggiava tra cronaca, costume e società vedendo tra gli opinionisti fissi Pierluigi Diaco. Allora gli ascolti risalirono, anche se Lorella fu costretta a mettere da parte il fuoco sacro dello spettacolo per adattarsi a corde più coerenti con lo spirito dei tempi e le richieste degli spettatori. Il segmento fu rinnovato per l’edizione 2012-2013.
3. Nemiche e nemici amatissimi
Tanti nemici, tanto onore. In una lunga e onorata carriera anche Lorella Cuccarini ha avuto qualche incomprensione con i colleghi dello spettacolo. Se sono più noti gli antagonismi con Alessandra Martines e Heather Parisi a Fantastico – le ultime due hanno riaperto le ostilità sia dividendo la scena nel programma Nemica amatissima sia continuando a battibeccare a mezzo stampa a programma chiuso – è stata un fulmine a ciel sereno la rottura tra la conduttrice e Alberto Matano nell’estate 2020. I due avevano diviso la co-conduzione de La vita in diretta, la prima edizione per l’attuale presentatore che allora ebbe modo di essere introdotto da Lorella nel grande pubblico nazionalpopolare di Rai1. A fine stagione la conduttrice scrisse una lettera non proprio dolcissima al collega, criticando il comportamento di lui e stigmatizzando l’avventura tv condivisa insieme. Fu a quel punto che arrivò la proposta salvifica di Maria De Filippi: Lorella poteva riprendere aria e tornare al suo primo amore, il varietà, nella scuola di spettacolo di Amici.
Ma le nemiche amatissime di Lorella non sono finite (a parte le scaramucce ad Amici con la collega Alessandra Celentano). Qualche giorno prima della dipartita di Pippo Baudo, nell’estate 2025, Lorella ha definito “indelicata” Alba Parietti, in un’intervista al Corriere della Sera, con le seguenti motivazioni:
Fece polemica sui giornali per ribadire che eravamo due primedonne alla pari. Ci restai male.
Il pomo della discordia era Il Festival di Sanremo 1993, in cui Lorella affiancava Baudo all’Ariston e Alba Parietti al DopoFestival. Pronta la risposta della Parietti sui social:
Trovo curioso che, dopo trent’anni, Lorella abbia tirato fuori questa storia, soprattutto considerando che all’epoca i nostri ruoli erano assolutamente paritetici. Raccontarla oggi, nel modo in cui lo fa, suona quasi come un tentativo — assurdo — di mettermi in ridicolo. Mi spiace perché è una collega che ho sempre, ammirato e stimato moltissimo.
2. Il Ballando di Lorella: Vuoi ballare con me?
Anche la Cuccarini ha avuto la possibilità di cimentarsi alla conduzione di un talent / reality sul ballo. Era il 2009 quando SkyUno sperimentò Vuoi ballare con me?, format innovativo che vedeva degli insegnanti di ballo emergenti gareggiare gli uni contro gli altri insieme ai propri genitori. Nelle puntate di prima serata si alternavano esibizioni, momenti di emotainment ed estratti dalle prove proprio come a Ballando con le stelle. Lorella era definita la Dancing queen e per l’occasione intonò una sigla a tema, la cover di That’s not my name riportata al successo dal film Netflix The Life list – La lista dei miei desideri. Allora non solo il programma era impreziosito da giurati di grido come il coreografo Franco Miseria, Paola Barale e Gianna Tani e la voce fuori campo di Francesco Pannofino, ma vantava tra i collaboratori addetti ai lavori di punta del panorama televisivo attuale come Tommaso Martinelli, Luigi Miliucci e Francesco Narracci. Peraltro, nello stesso periodo, anche Fiorello era un volto di Sky e potè non solo trainare Lorella, ma ospitarla nel suo one man show.
1. Il Migliori anni ante litteram di Lorella: La notte vola
Il primo posto della top ten è occupato con onore da uno dei più belli e ingiustamente trascurati programmi televisivi di Lorella, in onda nel sabato sera di Canale5 nel 2001. Si chiamava La notte vola, come la sua sigla più amata, e si trattava di una gara tra i successi canori degli anni Ottanta (formula poi riproposta da I migliori anni su RaiUno), inframmezzata dalle coreografie di Luca Tommassini portate in scena dalla showgirl. L’intera edizione riportò più di due milioni e mezzo di spettatori e il 20% di share, ma si trovò a chiudere la finale con una registrazione dissonante, trasmessa dopo l’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre. Ora che la stella di Lorella è tornata a brillare su Canale5, perché non riadattare e riportare in onda questo gioiellino della Triangle, casa di produzione dell’inseparabile marito di Lorella, Silvio Testi? Sarebbe un bel regalo per i suoi 40 anni di carriera.