

Negli Stati Uniti sta per iniziare la 28esima edizione di “The Voice”. In Italia, invece, attualmente sono in onda solo le versioni “Kids” e “Senior” del talent show. Ma avrebbe senso riproporre anche il format originale, magari su Rai 1?
In America, lunedì 22 settembre inizierà una nuova stagione di “The Voice“, la 28esima, per la precisione. Un talent show che è diventato un pilastro della programmazione della NBC con 4 coach pronti a girarsi se incuriositi o conquistati dalla voce del concorrente misterioso che si esibisce alle loro spalle. Nell’edizione 2025 ad avere questo importante compito sono Michael Bublé, Reba McEntire, Niall Horan e Snoop Dogg.
Anche in Italia “The Voice” ha un ottimo riscontro da parte del pubblico ma solamente nelle due versioni attualmente in onda, quello ‘Kids‘ e quello ‘Senior‘. Alla conduzione, fin dall’esordio, troviamo Antonella Clerici. Quest’anno non ci sarà più Gigi D’Alessio, sostituito da Nek, mentre Clementino dovrebbe essere affiancato da Rocco Hunt nella modalità “Una poltrona per due”: Confermate, invece, Loredana Bertè e Arisa.
The Voice Usa, una storia lunga 28 edizione
La versione americana dello show olandese ha avuto inizio nel 2011 sulla NBC. Tra i coach si sono intervallati grandi nomi della musica, da Christina Aguilera ad Ariana Grande passando per Miley Cyrusy e Adam Levine.
- Stagione 1: Christina Aguilera, Cee Lo Green, Adam Levine, Blake Shelton
- Stagione 2: Christina Aguilera, Cee Lo Green, Adam Levine, Blake Shelton
- Stagione 3: Christina Aguilera, Cee Lo Green, Adam Levine, Blake Shelton
- Stagione 4: Adam Levine, Blake Shelton, Shakira, Usher
- Stagione 5: Christina Aguilera, Cee Lo Green, Adam Levine, Blake Shelton
- Stagione 6: Adam Levine, Blake Shelton, Shakira, Usher
- Stagione 7: Gwen Stefani, Pharrell Williams, Adam Levine, Blake Shelton
- Stagione 8: Christina Aguilera, Pharrell Williams, Adam Levine, Blake Shelton
- Stagione 9: Gwen Stefani, Pharrell Williams, Adam Levine, Blake Shelton
- Stagione 10: Christina Aguilera, Pharrell Williams, Adam Levine, Blake Shelton
- Stagione 11: Miley Cyrus, Alicia Keys, Adam Levine, Blake Shelton
- Stagione 12: Gwen Stefani, Alicia Keys, Adam Levine, Blake Shelton
- Stagione 13: Miley Cyrus, Jennifer Hudson, Adam Levine, Blake Shelton
- Stagione 14: Alicia Keys, Kelly Clarkson, Adam Levine, Blake Shelton
- Stagione 15: Jennifer Hudson, Kelly Clarkson, Adam Levine, Blake Shelton
- Stagione 16: Kelly Clarkson, John Legend, Adam Levine, Blake Shelton
- Stagione 17: Gwen Stefani, Kelly Clarkson, John Legend, Blake Shelton
- Stagione 18: Nick Jonas, Kelly Clarkson, John Legend, Blake Shelton
- Stagione 19: Gwen Stefani, Kelly Clarkson, John Legend, Blake Shelton
- Stagione 20: Nick Jonas, Kelly Clarkson, John Legend, Blake Shelton
- Stagione 21: Ariana Grande, Kelly Clarkson, John Legend, Blake Shelton
- Stagione 22: Camila Cabello, Gwen Stefani, John Legend, Blake Shelton
- Stagione 23: Kelly Clarkson, Chance the Rapper, Niall Horan, Blake Shelton
- Stagione 24: Reba McEntire, Gwen Stefani, John Legend, Niall Horan
- Stagione 25: Reba McEntire, Dan + Shay, John Legend, Chance the Rapper
- Stagione 26: Reba McEntire, Gwen Stefani, Michael Bublé, Snoop Dogg
- Stagione 27: Adam Levine, John Legend, Kelsea Ballerini, Michael Bublé
- Stagione 28: Reba McEntire, Niall Horan, Michael Bublé, Snoop Dogg
Nel corso degli anni, gli ascolti sono fisiologicamente calati ma rimangono comunque discreti per continuare la messa in onda dello show. La prima edizione ha mantenuto un ascolto altissimo con ben 11 milioni di spettatori all’esordio e nella finale con una media addirittura superiore, di 12,33 milioni. Ancora meglio la seconda grazie all’esordio dopo il Super Bowl che ha assicurato 37,61 milioni di spettatori. La finale è stata vista da 11,90 milioni con una media di 15.76 milioni di spettatori. Fino alla 14esima edizione si passava da 13 milioni a 11 milioni circa di media. Il primo calo è arrivato nel 2018 con la 15esima edizione e 10,71 milioni. Nel 2020 la media è scesa a 8,40 milioni.
La 27esima edizione è partita con 5,68 milioni e si è conclusa con 4,25 milioni di spettatori. La 28esima inizierà il 22 settembre prossimo.
The Voice of Italy, 6 edizioni del talent show su Rai 2
In Italia la versione originale dello show – prima dell’avvento delle edizioni Kids e Senior – è durata 6 edizioni.
- 1ª edizione (2013): coach Piero Pelù, Raffaella Carrà, Noemi, Riccardo Cocciante; conduttore Fabio Troiano.
- 2ª edizione: entra J-Ax al posto di Riccardo Cocciante.
- 3ª edizione: coach Noemi, J-Ax, Roby e Francesco Facchinetti, Piero Pelù
- 4ª edizione: ritorna Raffaella Carrà insieme a Emis Killa, Dolcenera e Max Pezzali.
- 5ª edizione (2018): nuovi coach J-Ax, Al Bano, Francesco Renga, Cristina Scabbia. Conduttore Costantino della Gherardesca.
- 6ª edizione (2019): coach Gigi D’Alessio, Morgan, Gué Pequeno, Elettra Lamborghini; conduttrice Simona Ventura.
Lo show è sempre andato in onda su Rai 2 ma, a parte l’edizione che ha vinto la partecipazione e il trionfo di Suor Cristina (con la finale promossa su Rai 1) non ha mai raggiunto ascolti altissimi e nel 2019 è stata trasmessa la sesta e ultima edizione.
L’arrivo di The Voice Kids e poi di The Voice Senior su Rai 1 è stato un successo di pubblico. Nel 2024 c’è stata anche la versione “Generations” con i concorrenti formati da gruppi di diverse generazioni, due o più persone uniti da un rapporto di sangue, d’amicizia o d’amore, e uniti dalla passione della musica.
Gli ascolti dei due spin-off, condotti da Antonella Clerici, e inseriti nel palinsesto di Rai 1 hanno sempre ottenuti alti ascolti, diventando – in pochi anni – un classico della programmazione. Del resto l’edizione Kids strizza l’occhio ad un altro successo della Clerici, “Ti lascio una canzone”, che ha visto la formazione e il debutto de Il Volo. Entrambi questi spin-off puntano su voci convincenti e su diversi sentimenti. Per la versione “Senior”, c’è il senso della rivincita, del non arrendersi mai nonostante alcune primavere nella carta di identità. C’è chi sognava di essere cantante ma ha rinunciato per altre scelte personali, chi era osteggiato dalla famiglia o dal periodo storico. Tutti, però, sono accomunati da quella passione che non si è mai spenta.
Nell’edizione Kids, invece, vediamo bambini che aspirano ad essere cantanti di professione, supportati dalla famiglia, e pronti a farsi ascoltare e mettersi “in gioco” in un programma tv. In questo caso, è il sogno ad essere il vero protagonista dello spin-off.
E se su Rai 1 andasse in onda anche la versione classica? Se tornasse “The Voice of Italy”, sarebbe un successo? Oppure è – televisivamente parlando – più accattivante suddividere i concorrenti nelle due versioni – young and senior – sapendo che per la ‘terra di mezzo’ c’è X Factor, come altra opzione? Probabilmente i ragazzi sceglierebbero “Amici” o il talent di Sky per tentare la carta del successo in ambito musicale?
C’è solo questa suddivisione anagrafica per talent che non ha ancora riportato “The Voice of Italy” nella sua originale struttura? O i bambini e gli anziani sono – a livello emozione ed empatico – un terreno più sicuro, senza l’ambizione di spiccare il volo dopo l’eventuale vittoria a The Voice?
Forse, oltre alla conduzione, la forza e il successo di “The Voice” in Italia sono proprio legati a questi due spin-off legati e incasellati all’età.



