

Il 15, 16 e 18 ottobre, Netflix trasmetterà il Six Kings Slam, l’evento tennistico con i più grandi campioni di tennis del momento.
Six Kings Slam, l’evento tennistico che riunisce 6 tra i più grandi campioni del circuito ATP, il nostro Jannik Sinner, Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Taylor Fritz, Alexander Zverev e Stefanos Tsitsipas, sarà trasmesso per la prima volta in assoluto live solo su Netflix.
Il torneo si svolgerà dalla ANB Arena di Riyadh, in Arabia Saudita, dal 15 ottobre (giorno in cui si terranno i quarti di finale Sinner-Tsitsipas e Zverev-Fritz) al 18 ottobre 2025 (giorno in cui si svolgerà la finale e la finale per il 3° posto). Per la cronaca, Alcaraz e Djokovic sono già qualificati alle semifinali che si giocheranno il 16.
I match avranno inizio alle 18:30, ora italiana.
Non è la prima volta che Netflix trasmette un evento sportivo in diretta streaming. Anzi, si può tranquillamente asserire che la piattaforma di Los Gatos ha dato ufficialmente il via alla sua nuova era come broadcaster sportivo.
Netflix e Sport: la storia
Le docu-serie
Per quanto riguarda lo sport, Netflix, inizialmente, ha puntato soprattutto su docu-serie a tema sportivo: una fra tutte, Formula 1: Drive to Survive, serie creata nel 2019, frutto della collaborazione tra Netflix e Formula One Group, che racconta il dietro le quinte sui piloti e sulle gare del campionato del mondo di Formula 1. Questa produzione ha avuto il merito di rivitalizzare l’interesse per la F1 soprattutto sul mercato statunitense.
Altre produzioni in tal senso sono state Full Swing, dedicata al golf, Quarterback, riguardante il football americano, e Tour de France: Unchained, dedicata ovviamente al dietro le quinte della prestigiosa corsa a tappe di ciclismo.
Gli eventi dal vivo: i primi test
In un secondo momento, Netflix ha modificato la propria strategia, mostrando interesse anche per gli eventi sportivi in diretta.
I primi passi di Netflix in questo mondo, però, sono stati concepiti più che altro come esperimenti controllati, progettati per testare le capacità tecnologiche, i flussi di produzione e l’interesse del pubblico con un rischio limitato.
Il primo evento in assoluto è stato The Netflix Cup, trasmesso in streaming a novembre 2023. Questo evento inaugurale consisteva in un crossover che univa le star delle docuserie F1: Drive to Survive e Full Swing in un torneo di golf. La reazione del pubblico è stata contrastante, con critiche rivolte al format percepito come confuso e ai problemi tecnici, e anche dal punto di vista dell’audience, l’evento si è rivelato un insuccesso. Il flop, però, è servito alla fine per testare il software di trasmissione e per sondare anche l’interesse degli inserzionisti.
Nel marzo 2024, invece, è stato trasmesso The Netflix Slam, un incontro-esibizione di tennis tra i tennisti spagnoli Rafael Nadal e Carlos Alcaraz. In questo caso, il feedback del pubblico è stato positivo grazie a evidenti miglioramenti qualitativi, come il 4K, la doppia lingua e angolazioni di ripresa innovative. Tuttavia, persistevano ancora delle criticità, tra le quali i commenti tecnici ritenuti invadenti e problemi con la tecnologia di replay.
Dopo i primi test, Netflix ha alzato la posta in gioco, puntando su eventi di pugilato ad alto impatto mediatico come l’incontro tra Jake Paul e Mike Tyson, trasmesso nel novembre 2024, l’evento cardine di questa fase che ha dimostrato l’enorme potenziale della piattaforma.
I numeri, infatti, sono stati senza precedenti, con 108 milioni di spettatori in diretta nel mondo. Il successo di pubblico è stato accompagnato anche da significative controversie, una tra tutte la notevole differenza di età (31 anni) tra i due pugili che ha scatenato un dibattito sulla legittimità sportiva dell’incontro.
Nonostante il successo, però, non sono mancati problemi tecnici: durante la diretta, infatti, un numero enorme di utenti ha segnalato problemi di buffering, interruzioni dello streaming e difficoltà audio. La stessa Netflix ha ammesso le difficoltà ma anche questo evento è servito per testare la sua preparazione tecnica nel gestire trasmissioni globali in diretta.
Gli eventi dal vivo: la partnership con WWE e NFL
L’accordo con la World Wrestling Entertainment (WWE) rappresenta la pietra angolare della strategia di Netflix per quanto riguarda lo sport dal vivo. Quest’intesa storica decennale, con un valore superiore ai 5 miliardi di dollari, ha preso il via a gennaio di quest’anno.
L’accordo garantisce a Netflix i diritti esclusivi per gli Stati Uniti di WWE Raw, il programma di punta della federazione che va in onda ogni lunedì sera, e i diritti esclusivi a livello internazionale per tutta la programmazione WWE, inclusi SmackDown, NXT e tutti gli eventi Premium Live come WrestleMania, Royal Rumble e SummerSlam. Il contratto include anche un’opzione per un rinnovo di ulteriori 10 anni o per un’uscita anticipata dopo i primi 5.
Se l’accordo con la WWE rappresenta la base volumetrica della strategia di Netflix, quello con la National Football League (NFL) ne costituisce, invece, il vertice in termini di prestigio.
Netflix, infatti, si è assicurata i diritti per le partite della NFL del giorno di Natale per tre anni, dal 2024 al 2026. L’investimento per le due partite del 2024 è stato riportato intorno ai 150 milioni di dollari. Questo accordo permette a Netflix di associare il proprio marchio alla property mediatica più potente e popolare negli USA, in un giorno di festa caratterizzato da un’elevata visione condivisa.
Netflix: gli appuntamenti trasmessi quest’anno
Il 2025, quindi, ha segnato l’inizio effettivo della nuova era di Netflix come broadcaster sportivo.
Oltre al Six Kings Slam che si terrà nei prossimi giorni, l’anno in corso si chiuderà il giorno di Natale, con la sua seconda doppietta di partite natalizie della NFL, con gli incontri Dallas Cowboys-Washington Commanders e Detroit Lions-Minnesota Vikings.
A questi, si aggiungeranno altri eventi di pugilato di richiamo, come l’incontro tra Jake Paul e Tank Davis, previsto per il 14 novembre 2025.
Lo scorso 13 settembre, infine, è stato trasmesso l’incontro di boxe tra Canelo Álvarez e Terence Crawford.