Ok, il prezzo è giusto!, ve lo ricordate? La storia del quiz che potrebbe tornare in onda
Ok il prezzo è giusto

La storia di Ok, il prezzo è giusto!, lo storico quiz Mediaset che potrebbe tornare in onda su Rai 1.

Il retroscena è stato pubblicato da Dagospia: per contrastare La Ruota della Fortuna, sempre più dominatore dell’access prime time, anche Rai 1 sarebbe propensa a giocarsi la carta del revival, ripescando negli archivi Ok, il prezzo è giusto!, quiz legato indissolubilmente alla storia Mediaset, andato in onda dal 1983 al 2001, per un totale di 3466 puntate.

Il probabile ritorno di Ok, il prezzo è giusto! ha già scatenato qualche reazione. Fiorello, ad esempio, nell’annunciare il ritorno di Radio2 Radio Show – La pennicanza, ha ironizzato così: “Quando ho letto che la Rai sta per comprare Ok, il prezzo è giusto! mi sono detto che dovevamo tornare. Saremo una ventata di aria fresca in questo vecchiume che c’è in giro! La ventata di aria fresca arriverà da noi che siamo vecchi. I più giovani di noi fanno cose più vecchie di quelle che facciamo noi…”.

Iva Zanicchi, conduttrice storica del quiz, invece, ha lanciato un’autocandidatura sulle pagine de Il Messaggero: “Il contratto con Mediaset scade a ottobre. Se la Rai vuole, io sono disponibile!”. Un’altra conduttrice adatta, secondo la cantante, potrebbe essere Antonella Clerici: “Se non scelgono me? Forse Antonella Clerici potrebbe essere adatta. Ha un volto familiare per quel genere di programma”.

Ok, il prezzo è giusto!: la storia del quiz

La conduzione

“Il trionfo del consumismo”: così fu definito il programma dalla sua conduttrice storica, Iva Zanicchi, che condusse circa 3.000 puntate del quiz, dal 7 gennaio 1987 al 30 giugno 2000, diventando sostanzialmente la nostra Bob Barker, il conduttore che, per 35 edizioni, fu al timone della versione originale del format.

Il primo conduttore di Ok, il prezzo è giusto!, adattamento italiano del format statunitense The Price Is Right, però, fu Gigi Sabani, al timone del programma dal 21 dicembre 1983 al 17 dicembre 1986.

Dopo Sabani, Fininvest pensò a Wanna Marchi, regina delle televendite dell’epoca (prima dei suoi problemi giudiziari) che, stando alle sue dichiarazioni, disse personalmente di no alla proposta di Silvio Berlusconi, senza mai pentirsene.

La scelta ricadde, quindi, su Iva Zanicchi che, poco tempo prima, aveva esordito come conduttrice in un altro game show, Facciamo un affare, andato in onda nel biennio 1985-1986 su Canale 5.

Le altre due conduttrici di Ok, il prezzo è giusto! furono Emanuela Folliero e Maria Teresa Ruta.

La storica annunciatrice di Rete 4 sostituì Iva Zanicchi durante il periodo in cui quest’ultima si candidò alle elezioni per il Parlamento Europeo del 1999, non potendo quindi apparire in video a causa della legge sulla par condicio. Emanuela Folliero presentò il quiz dal 10 maggio al 25 giugno 1999.

Maria Teresa Ruta, invece, ha condotto l’ultima edizione in ordine di tempo del programma, andata in onda dall’11 settembre 2000 al 13 aprile 2001, chiusa in anticipo a causa degli ascolti ritenuti non soddisfacenti.

Le vallette

Nelle varie edizioni di Ok, il prezzo è giusto! sono sempre state presenti anche le vallette che avevano il compito di mostrare i premi in palio nelle vetrine e gli oggetti-invito (scopriremo più in là di cosa si trattavano…).

La più conosciuta fu indubbiamente Alba Parietti, presente nelle edizioni 1983-1985, all’epoca però ancora sconosciuta al grande pubblico. Nadia Bengala, invece, nota per essere stata eletta Miss Italia nel 1988, ricoprì il ruolo di valletta nell’edizione 1988-1989.

Ana Laura Ribas, invece, conosciuta anche per essere stata Velina di Striscia la Notizia e Paperetta di Paperissima, prese parte a 6 puntate dell’edizione serale di Ok, il prezzo è giusto!, andata in onda nel 1989, e a tre edizioni del quiz andate in onda dal 1994 al 1997.

Nell’edizione 1997-1998, invece, ci fu Daniela Bello, che nei primi anni 2000 acquisì popolarità grazie al ruolo di Letterina a Passaparola. Un’altra ex Letterina, vista precedentemente a Ok, il prezzo è giusto! fu Alessia Ventura, nell’edizione 1999-2000, di cui la carriera di conduttrice prosegue tuttora.

Anche l’ex ragazza di Non è la Rai, Ilaria Galassi, fu una delle vallette del programma, precisamente nell’edizione 1998-1999.

Non solo vallette ma anche valletti: uno di questi fu l’attore Riccardo Sardonè, che prese parte all’edizione 1999-2000 del programma.

Le vallette che parteciparono a più edizioni furono Daniela Fornari, Fabiola Rizzi, Alexa Carcelli, Marzia Dagnino, Annalisa Gambi, Romina Tonoli, Arielle Amossou e Barbara Favale.

Il format

Quello di Ok, il prezzo è giusto! fu il primo format straniero acquistato da Fininvest. La versione italiana del quiz è la quarta più longeva nel mondo mentre il programma, in Italia, è il terzo quiz più longevo dopo L’Eredità e La Ruota della Fortuna.

Andato in onda su tutte e tre le reti principali Fininvest, oggi Mediaset (in ordine di tempo, Italia 1, Rete 4 e Canale 5), Ok, il prezzo è giusto! fu un gioco dove concorrenti direttamente pescati dal pubblico presente in studio dovevano indovinare il prezzo di vari prodotti per vincerli. Tutte le persone presenti tra il pubblico, quindi, erano potenziali concorrenti.

Il gioco iniziava con la presentazione di un prodotto, chiamato oggetto-invito, posto all’interno di una vetrina, del quale i concorrenti dovevano indovinare il prezzo o avvicinarsi il più possibile al prezzo senza superarlo; il concorrente si aggiudicava l’oggetto-invito e conquistava anche il diritto di accedere ad un altro gioco che metteva in palio un ulteriore premio in denaro o in prodotti; in ogni caso, il concorrente in questione veniva ammesso al gioco della ruota. Il gioco si ripeteva per quattro o tre volte.

I vincitori di ogni manche, quindi, si sfidavano alla ruota: con due giri a disposizione, i concorrenti avevano il compito di avvicinarsi al punteggio di 100 senza superarlo; chi centrava il valore 100 al primo giro, vinceva anche un milione di lire; i due vincitori di questa manche accedevano alla fase finale di ogni puntata.

Nella fase finale, veniva presentata una prima vetrina misteriosa e il finalista che durante la puntata aveva vinto di più aveva il diritto di tenerla o cambiarla per una seconda vetrina misteriosa, cedendo la prima all’altro finalista; i due giocatori avevano il compito di indovinare il valore della propria vetrina e chi si avvicinava alla somma esatta, senza superarla, vinceva la puntata e i premi della propria vetrina. Il gioco finale ha subito alcune modifiche nelle ultime due edizioni.

I giochi di Ok, il prezzo è giusto! erano molteplici. I più famosi erano Plinko, 10 Chances, Occhio al Prezzo, Squeeze, Corsa al Prezzo, Prova del 5, Assegno in Bianco, Gioco dell’8, Gioco dei Dadi, Salvadanaio, Caro Prezzo, Offerta Speciale, 2 Metà, Tentazione, La Cassaforte, Il tempo è denaro, Poker e Via dell’oro.

Altri elementi iconici

Un elemento importantissimo del programma fu la voce della conduttrice radiofonica e televisiva Raffaella Bragazzi che ricoprì il ruolo di speaker dal 1983 al 1999.

La sigla del programma, dal titolo Hey It’s Okay!, fu invece composta da Augusto Martelli.

Apriti, sesamo!, invece, era la formula con la quale si aprivano le vetrine con gli oggetti-invito.

Il coro incitante del pubblico, “Cento! Cento! Cento!”, invece, accompagnava il primo giro di ruota di ogni concorrente, come augurio nel centrare subito il valore di 100.

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