L’amore è cieco Italia: tutte le scelte prima della reunion (e le shitstorm sui social)
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Solo i matrimoni tra Nicola e Karen e Alessandro e Hyoni sono andati a buon fine. Ma il programma ha un second screen sui social che sembra fuori controllo. Alcuni concorrenti richiudono l’accesso ai loro profili Instagram (per le troppe critiche?). Il gran finale il 22 dicembre, alle 21.00 su Netflix come da palinsesto tradizionale: la puntata reunion è più attesa di un reality generalista

La prima stagione de L’Amore è cieco Italia ha conquistato una programmazione talmente centrale sulla tv in streaming da confondersi con un appuntamento di grido della tv generalista. Il debutto su Netflix è avvenuto il 1º dicembre con la messa in onda delle prime quattro puntate,  coincise con gli appuntamenti al buio nelle capsule, le proposte matrimoniali e la luna di miele anticipata per festeggiare i fidanzamenti ufficiali.

Fino ad allora le reazioni sul web sono state abbastanza contenute e altrettanto defilati, sui rispettivi profili social, sono stati i concorrenti a cui pure non è stato mai imposto nessun embargo come, invece, avviene per Temptation Island: va detto che il programma è stato girato tra l’inverno e la primavera di inizio 2025, ma i concorrenti hanno interagito sin da subito con i fan della trasmissione in maniera un po’stridente, quasi violando l’unità di tempo e spazio che impone la partecipazione a un date show in differita.

Un botta e risposta col popolo del web che è cominciato in maniera piuttosto ingenua, com’è tipico per le prime edizioni di un format, e ha finito per sfuggire di mano col rilascio delle altre quattro puntate l’8 dicembre: il racconto è entrato nel vivo delle prove di convivenza e l’atmosfera ha cominciato a scaldarsi in Rete, tra post diventati virali sulle red flag (ossia i campanelli d’allarme di comportamenti manipolativo-disfunzionali) e i flame sui profili social dei concorrenti.

Giovanni “il Duca” chiude l’accesso al suo Instagram. Dopo la pioggia di critiche?

Giovanni Giorgia

Le prime coppie a finire nel mirino del web sono quelle scoppiate. Si sono separati prima di arrivare all’altare Alessandro Albero, macchinista cinematografico con faccia da fiction e dizione romanaccia, ed Elisa Vago, manager milanese tanto determinata quanto intransigente. Nonostante la loro forte attrazione nelle capsule – tramutatasi da subito in una intesa passionale dal vivo – la condivisione della quotidianità ha fatto emergere differenze insanabili. In questo caso, Alessandro ha accolto in maniera pacata i messaggi solidali arrivatigli sui social, senza scagliare la sua fanbase contro Elisa che si è mostrata la più volubile sul loro rapporto.

La situazione del tutto incandescente – in termini di polemiche online – è quella che ha accompagnato la rottura tra Giovanni Calverio, pr nel settore dei grandi eventi romani, e la biologa genetista Giorgia Paselli. Il “Duca” – come si è presentato lui stesso, sfoggiando look regency da Bridgerton e ostentando un culto dannunziano della propria personalità – è stato il primo a cavalcare la popolarità acquisita: lo abbiamo visto ripostare con autoironia le critiche sui suoi modi egoriferiti, o girare reel provocatori con effetto poser / maschio alpha insieme ad altri concorrenti (della serie, ci divertiamo alla faccia delle donne). Le reaction degli internauti sono, tuttavia, degenerate da quando la promessa sposa Giorgia è stata abbandonata da Giovanni in più occasioni, sia in vacanza che nel loro nido d’amore: il colpo di grazia è avvenuto quando lo stesso – a due giorni dalla loro separazione – ha invitato a cena, sempre a telecamere accese, un’altra concorrente conosciuta nella prima parte del programma.

Vista anche la sovraesposizione pubblica di questo concorrente, si è scatenata contro di lui una vera shitstorm, con un abuso (del tutto ingiustificato) di epiteti offensivi e allusivi da parte dei follower: alcuni lo hanno identificato in un maschio tossico da cui tenersi alla larga, altri ne hanno messo in discussione l’orientamento eterosessuale. Ad un passo dal gran finale, atteso sulla piattaforma la sera del 22 dicembre, Giovanni si è trovato a chiudere l’accesso pubblico al suo profilo Instagram. Una deriva che la casa di produzione, Banijay, deve non aver previsto per un date show di nicchia, iniziato come un esperimento sociale per poi ammiccare al più mainstream viaggio dei sentimenti. Eppure, gli scripted reality vantano un pubblico particolarmente morboso e accanito che tende a perdere di vista il confine tra storytelling e realtà: un caso emblematico d’oltremare è quello del titolo giapponese Terrace House, chiuso dopo il suicidio di una giovanissima concorrente cyberbullizzata.

Accuse di razzismo e famiglie nel mirino: il second screen sui social

Gergana ParmiUn semplice programma di intrattenimento sui matrimoni, come L’amore è cieco Italia, ha finito per prendere delle pieghe delicatissime sul web. Lo stesso Giovanni è intervenuto su Tik Tok a favore di una concorrente che pure lui aveva rifiutato nelle capsule: Gergana Lazarova, store manager di origini bulgare ma milanesissima. Il no di lei sull’altare a Parminder Singh, ristoratore di origini indiane ma toscanissimo, ha visto la concorrente accusata, insieme alla sua famiglia, di razzismo: il tema del divario interculturale era stato trattato nel programma, ma Gergana non lo ha mai addotto come causa della sua scelta, dovuta piuttosto alla preoccupazione per un matrimonio prematuro e da vivere a distanza. Da qui l’appello di Giovanni in difesa di Gergana:

Accusare una persona di razzismo per qualche frame e arrivare a minacce nella vita vera è una cosa gravissima. Per quanto dobbiamo condannare il razzismo, non possiamo permettere una caccia alle streghe senza avere delle prove. Se ci sono immaginari che ci facciamo da un reality, meglio ricevere un commento in meno a un video. Oggi tocca a lei, domani può capitare a chiunque. Nessuno può vivere sotto minaccia con un’etichetta buttata lì con leggerezza.

Non è il solo caso in cui un concorrente è stato preso di mira dagli haters in difesa del partner mollato sull’altare. Una vera e propria faida ha visto il popolo del web rivoltarsi contro Davide Aulicino, l’imprenditore del Vomero che ha respinto – contro ogni previsione – la spumeggiante Maria Ludovica Cappello, e-commerce merchandiser di Caserta. Anche Davide, piuttosto attivo sui social tra reel e Q&A, ha chiesto rispetto nei confronti della famiglia di Gergana, ritenuta co-responsabile della scelta fatta per ragioni discriminatorie. Nel suo caso, invece, non sono state tirate in ballo delle intromissioni familiari: già a telecamere accese, la mamma di Davide ha preso le distanze dal discorso del figlio sull’altare, accusandolo di aver illuso la promessa sposa “con troppe aspettative”.

Nicola Aulicino amore è cieco

Non sono mancate, inoltre, reazioni ad aneddoti stracult legati al matrimonio saltato: topico il commento a caldo del padre di lei, contento di non avere come genero uno sposo vestitosi in beige, e la reazione di Davide, sempre via social: se potesse tornare sui suoi passi, cambierebbe solo l’abito. Per il resto, l’imprenditore assicurativo ha ribadito di “cercare in una moglie una sicurezza emotiva e una pace che Ludovica non assicurava”, motivo per cui l’ha mollata “con la coscienza a posto”.

L’amore è stato cieco solo per due coppie. Resisteranno?

Karen Nicola

Alla fine le sole coppie che hanno convolato a nozze, nella imperdibile puntata rilasciata il 15 dicembre, sono quelle su cui nessuno avrebbe scommesso. La prima è formata da Nicola Botticini, sales manager con un passato da calciatore, e Karen Norman, tatuatrice estetica soprannominata dal principio la Miss del programma: nelle capsule apparivano distantissimi e lui, in primis, era sembrato molto concentrato sulla ricerca di un prototipo. La loro avventura nel programma li ha visti, invece, costruire una relazione proiettata sull’impegno reciproco a scegliersi per la vita. A un passo dal sì, Nicola ha conosciuto il figlio 15enne di lei, segno di un passo da affrontare con responsabilità. La puntata della reunion è chiamata a raccontare il futuro di questa coppia di neo-sposi, peraltro recalcitrante a esporre la propria intimità sui social: lui ha subito richiuso il suo profilo Instagram al pubblico, dopo peraltro averlo tenuto aperto per poco tempo e con discrezione, mentre lei è la sposa che più ci ha tenuto a condividere la propria immagine nuziale e gli outfit da cerimonia anziché la storia d’amore in sé.

 Bianchin Hyoni

L’altra coppia di sposi insospettabilmente confermati è quella di Alessandro Bianchin, imprenditore e modello lombardo alto 2 metri, e Hyoni Song, project manager di origini coreane. La loro conoscenza al buio rasentava la leggerezza di un incontro mordi e fuggi, visto il piccante scambio di battute al primo appuntamento al buio. Sono stati, inoltre, l’unica coppia ad avviare la convivenza senza partire per il Marocco in viaggio (non è stato mai spiegato il perché). Eppure, la loro scelta all’insegna dell’istinto è avvenuta in piena serenità e fiducia reciproca. Non resta anche qui che appurare l’atteggiamento del tutto disinteressato e spontaneo di lui, il più famoso in termini di follower (più di 50.000 su Instagram, tra cui il giornalista Santo Pirrotta e altri influencer di Porta Venezia) . Anche lei, al momento del sì, è stata abbracciata da Giulia Virgara, nota fotografa e media social manager vicina all’influencer Luca Gervasi: insomma, non proprio una coppia lontana dai riflettori. In fondo, la morale di un programma sui matrimoni al buio – destinata a trovare conferma nella puntata reunion – è che quelli celebrati sono più a rischio di quelli scongiurati.

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