

Ci spostiamo in Spagna, dove Emma García guida “Fiesta”, il talk del weekend di Telecinco tra gossip, reality e social.
Immagina di trovarti in Spagna in un pomeriggio di fine settimana, magari piovoso, magari dedicato solo alla tv. Accendi lo schermo su Telecinco e vedi un grande studio colorato, musiche e parterre ricchi di quei grandi sorrisoni che solo i tuoi migliori amici ti mostrano prima di rivelarti gli ultimi gossip del paese. A casa nostra si chiama “spettegolare“, sulla tv iberica ha un titolo: Fiesta.
Si tratta di un talk condotto da Emma García, volto storico della tv iberica, che da oltre vent’anni è sinonimo di intrattenimento e cronaca rosa.
Chi è Emma Garcia
Classe 1973, nata a Ordizia (Paesi Baschi), García è una delle conduttrici più riconoscibili del network: ha guidato per dieci anni Mujeres y hombres y viceversa (l’equivalente spagnolo di Uomini e Donne) e successivamente Viva la vida, il talk che Fiesta ha sostituito nel 2022.
Con lei, Telecinco ha costruito un marchio preciso: un salotto di intrattenimento leggero che unisce gossip, attualità, opinionisti e collegamenti in diretta. Un po’ talk, un po’ reality, un po’ social show. E soprattutto, un test perfetto per capire come si sta muovendo oggi la tv generalista spagnola. È il classico programma che divide: da un lato chi lo ama per la sua leggerezza e ironia, dall’altro chi lo critica per la saturazione di gossip e trash.
Ma dietro il suo look scintillante si nasconde un piccolo caso di studio, utile anche per noi italiani che vogliamo capire dove si sta muovendo la tv generalista europea. Non a caso ci piace guardare oltre i nostri confini…
Perché Fiesta è più di un semplice talk del pomeriggio: è una lente sulla nuova televisione d’intrattenimento, quella che cerca di restare viva in un mondo ormai dominato da feed, notifiche e scroll infiniti.
Cosa è Fiesta?
Fiesta occupa ampio spazio nel sabato e la domenica pomeriggio di Telecinco,una durata da maratona: 4 ore, dalle 16 alle 20. Ogni weekend, Emma García accoglie ospiti, giornalisti e volti dei reality della rete per commentare tutto ciò che fa tendenza: amori, scandali, momenti virali, anticipazioni, clip dal web e notizie “dell’ultima ora” dal mondo dello spettacolo.
Telecinco, avendo una reputazione reality-centrica, ha sempre tanta carne sul fuoco. Spesso e volentieri i concorrenti di Supervivientes, il Gran Hermano, così come La Isla de las tentaciones diventano protagonisti del contenitore. È il classico programma da tv di compagnia, ma con un’impostazione moderna: regia veloce, grafiche dinamiche, e un continuo dialogo con i social. Le discussioni in studio – anche piuttosto accese – si intrecciano con i video e con le reazioni online. Il risultato è un flusso continuo di contenuti che punta a tenere lo spettatore connesso per tutto il pomeriggio.
Dal debutto al restyling
Fiesta ha debuttato il 1º ottobre 2022. Nelle prime stagioni ottiene buoni riscontri, superando spesso il milione di spettatori e stabilizzandosi intorno al 10-11% di share.
Nel 2024 arriva il primo restyling: nuova scenografia, grafica più luminosa e più attenzione ai social. Nel 2025, con gli ascolti in calo (tra il 7 e l’8% di share), la rete prova a rilanciare il format introducendo nuove rubriche, come “Aires de Fiesta”, condotta da Terelu Campos, e coinvolgendo nuovi opinionisti.
Il programma non conosce sosta, ma si divide in due versioni, quella ordinaria da quella estiva. Durante la stagione più calda Emma García viene sostituita temporaneamente da altri presentatori, tra cui César Muñoz e Álex Blanquer. Telecinco opta per questa continuità nell’intenzione di puntare su un valore di marchio riconoscibile nel weekend, poter essere per il pubblico un punto di riferimento affidabile per il suo target.
Il confronto con la sorella maggiore
Per capire davvero cosa rappresenta Fiesta per la tv spagnola, il paragone più immediato è con Verissimo su Canale 5, ovvero la sorella maggiore italiana di Telecinco.
Entrambi occupano il pomeriggio del weekend e appartengono allo stesso gruppo, Mediaset, Verissimo per molti anni e sin dalla sua nascita ha dato ampio risalto al gossip e al reality, roba che oggi è meno in evidenza poiché il programma è maturato di più sull’intervista emotiva: toni pacati, atmosfere intime, racconti personali. È il talk del sentimento e della confidenza, ma l’animo “gossipparo” – seppur in toni eleganti – non lo ha mai abbandonato.
Fiesta, invece, vive di ritmo e confronto. Qui l’intervista cede il posto al dibattito, alla reazione immediata, all’effetto virale. Insomma, dove Verissimo punta sul racconto elegante, Fiesta sceglie il caos della caciara.
Due formule diverse, ma con la stessa missione: tenere vivo il pomeriggio televisivo del weekend, essere riconoscibili e contrastare le piattaforme digitali che oggi hanno cambiato il modo di “fare compagnia” al pubblico.
Il viaggio continua…












