

Il nuovo programma di Rai 1, condotto da Elisa Isoardi, è solo l’ultimo esempio di programmi tv che trovano la loro ambientazione in un bar.
Il 4 ottobre 2025, avrà inizio il nuovo programma del sabato pomeriggio di Rai 1, dal titolo Bar Centrale, che vede alla conduzione Elisa Isoardi. Il programma, prodotto dalla Direzione Intrattenimento Daytime in collaborazione con Stand by Me, si pone l’obiettivo di raccontare l’Italia partendo da uno dei suoi luoghi più simbolici: il bar del paese.
Ogni puntata avrà inizio da un autentico bar di provincia, che sarà diverso ogni settimana, dove a raccogliere le voci e gli umori del paese ci sarà l’inviato Lorenzo Branchetti. Anche la scenografia dello studio, dove Elisa Isoardi condurrà il programma in diretta, riprodurrà l’atmosfera di un bar, visto come un luogo dove la gente comune discute, osserva e commenta, diventando così specchio dell’Italia reale.
I programmi televisivi di intrattenimento o di approfondimento che hanno trovato casa in un bar, nel corso degli anni, sono stati tanti, in Italia e all’estero. E Bar Centrale ne è solo l’ultimo esempio…
I bar nei programmi televisivi
Bar Stella
Il bar è stato per decenni il focolare narrativo di innumerevoli serie tv ma, successivamente, anche il mondo dell’intrattenimento non-fiction ha saputo reinventarne il ruolo, trasformandolo da semplice ambientazione scenica a vero e proprio format televisivo.
La tv italiana, nella fattispecie, ha riscoperto nel bar un luogo ideale per reinventare generi classici come il varietà e il talk show come nel caso di Bar Stella, il varietà comico “arboriano” condotto da Stefano De Martino, trasmesso in seconda serata su Rai 2 dal 2021 al 2023.
Ideato direttamente dal conduttore di Affari Tuoi, il programma ha preso il titolo e l’ispirazione proprio dal bar reale che il nonno di De Martino aprì a Torre Annunziata. Il format di Bar Stella si è rivelato un mix di talk show, esibizioni musicali, comicità e interazioni con un cast fisso di personaggi eccentrici e ospiti di puntata. Il bar, quindi, in questo caso, non è solo una semplice scenografia ma il cuore pulsante del programma, un luogo dove la conversazione fluisce liberamente, proprio come avviene in un vero bar di quartiere.
Edicola Fiore
Edicola Fiore, un format ideato e condotto da Fiorello, e inizialmente anche creato in proprio, con il solo utilizzo dello smartphone, dallo showman siciliano, era ambientato in un reale bar di Roma, situato precisamente in Via Flaminia Nuova.
Nel 2011, Fiorello, dopo essersi iscritto su Twitter (oggi, X), iniziò a girare dei video di breve durata con i suoi amici del bar che, in breve tempo, divennero delle vere e proprie rassegne stampa durante le quali lo showman leggeva i titoli dei principali quotidiani in Italia, esternando opinioni ed improvvisando battute, il tutto sotto gli occhi anche dei passanti e dei reali clienti del bar.
Questa rassegna improvvisata divenne un format, con il titolo L’Edicola. Successivamente, nei primi mesi del 2012, il format venne ampliato, con ospiti vip, con lo sbarco su YouTube e su RTL 102.5 e RTL 102.5 TV e con un nuovo titolo, Edicola Fiore. Successivamente, il format andò in onda anche su Sky Uno e Radio Kiss Kiss.
Negli anni successivi, divenne un programma web (trasmesso sul sito di Fiorello e sui siti del Corriere, Radio Deejay, Rai, RTL 102.5 e Sky) e anche un programma televisivo vero e proprio (in onda su Sky Uno e in chiaro su TV8) che andò in onda nel 2016 e nel 2017, anno in cui Fiorello decise di porre fine a quest’esperienza.
The Bar
In questo caso, stiamo parlando di un format effettivamente lanciato in Italia, con un promo e con un casting aperto, che però non vide mai la luce. The Bar fu annunciato due volte, nel 2001 e nel 2006, ma non andò mai in onda.
The Bar era un format svedese di reality-competition che univa la dinamica della convivenza forzata in stile Grande Fratello con una sfida lavorativa reale. I concorrenti dovevano vivere insieme e gestire un vero bar, aperto al pubblico, per circa tre mesi. Le loro performance lavorative venivano valutate sia dai colleghi che dal pubblico a casa, che decideva, quindi, chi eliminare. Il format offriva anche la possibilità agli spettatori di visitare il locale e interagire con i concorrenti, essendo un bar a tutti gli effetti.
Volere o Volare
Un bar fu protagonista anche in un vecchio format di Maria De Filippi, andato in onda nel 2004, dal titolo Volere o Volare.
In questo format, tre ragazzi si posero obiettivi differenti da raggiungere. Uno dei concorrenti, Cristiano Falabella, aveva l’obiettivo di aprire un bar. Con il passare del tempo, l’apertura e la gestione di un bar divenne una sfida a due tra Cristiano e Daniele Interrante, ex tronista di Uomini e Donne e successivamente volto diventato noto grazie a diversi programmi tv.
Il locale, chiamato New Generation, fu inaugurato da Cristiano. Come riporta La Repubblica in un articolo dell’epoca, il locale ebbe anche qualche problema con la presunta assenza di permessi previsti per i locali aperti al pubblico.
Porta a Porta
Durante la stagione 2019-2020, Porta a Porta, programma di approfondimento di Rai 1, inserì una piccola novità. Bruno Vespa, infatti, era solito aprire le interviste ai politici in modo informale, con qualche domanda posta loro direttamente al bar degli studi del Centro di produzione TV Raffaella Carrà, in Via Teulada a Roma.
Altri format internazionali
Altri programmi andati in onda all’estero, ambientati in un bar, sono stati Bar da Incubo (titolo originale, Bar Rescue), in breve una versione di Cucine da Incubo riservata ai bar e trasmesso anche in Italia, Barmageddon, dove celebrità si sfidavano in giochi da pub, Southern Hospitality, reality che seguiva le vite professionali e personali dello staff di un nightclub di lusso, The Interview Show, un talk show con ospiti famosi registrato dal vivo in un bar di Chicago, e Bar Talk Series, programma che consisteva in conversazioni con persone comuni in diversi bar di New York.