

Un plot-twist azzeccato e sorprendente chiude Balene – Amiche per sempre che, nel corso delle settimane, ha piazzato delle piccole sorprese nella trama tanto da fare una rivoluzione su Rai 1 senza troppo clamore. Aggiungete la rivelazione della coppia Pivetti-Signoris: ecco spiegato perché Balene deve avere una seconda stagione
Di Balene – Amiche per sempre si è parlato molto bene, in queste settimane. Anche noi abbiamo speso buone parole per la fiction di Rai 1 che ci ha fatto scoprire una nuova ed irresistibile coppia, composta da Veronica Pivetti e Carla Signoris. L’ultima puntata non solo ci ha confermato queste sensazioni, ma ci ha anche dato un’ultima sorpresa, per una fiction generalista che ha fatto una piccola rivoluzione, non urlata ma significativa.
Come finisce Balene?
-Attenzione agli spoiler!-
L’ultimo episodio rivela una verità sulla morte di Adriana (Manuela Mandracchia) a cui nessuno aveva pensato. Evelina (Pivetti) e Milla (Signoris), infatti, nel corso di tutta la stagione avevano portato avanti una propria indagine non ufficiale, convinte che l’amica non fosse rimasta vittima di un incidente durante una delle sue immersioni per lo studio delle balene, ma che fosse stata uccisa.
Le due avevano scoperto che i conti della sua associazione Sos Balene erano in rosso perché il suo braccio destro Stefano (Cesare Proietti) aveva prelevato tutti i fondi. Lo aveva fatto, confessa, per contattare un medico negli Stati Uniti per fare in modo che Adriana potesse sottoporsi a una cura sperimentale. Adriana, infatti, era malata, ma non lo aveva detto né a Evelina né a Milla.
La verità sulla sua morte, le due protagoniste, la scoprono proprio grazie ad Adriana, che lascia al bar dove erano solito ritrovarsi anni prima una lettera. Adriana aveva chiesto al cameriere di consegnarla solo a due donne che avrebbero ordinato il White Whale, un cocktail ideato da lei. Nella lettera, Adriana rivela di aver deciso lei stessa di inabissarsi in mare, preferendo porre fine alla sua vita ora prima che lo facesse la malattia. Questo, nonostante l’amore ritrovato con Laura (Clotilde Sabatino), sua vecchia amica, per cui è grata, anche se il tempo passato insieme è stato poco.
Evelina e Milla sono commosse e si rendono conto che non c’è nessun mistero… forse. Mentre sorseggiano il loro cocktail e pensano alla possibilità di acquistare la villa al mare di Adriana, il telefono di Milla squilla: la chiamata proviene dal numero di Adriana.
Balene e le sorprese di una fiction per tutti

Laura Adriani e Filippo Schicchitano
Balene si era presentata come una comedy leggera ma non superficiale, che ha affrontato il tema delle nuove possibilità anche superati ampiamente gli -anta. Una storia di amicizie ritrovate, amori da esplorare e vite da riprendere in mano dopo anni di rassegnazione. Il messaggio, insomma, era già d’impatto e significativo, in un mondo in cui si volge lo sguardo soprattutto alle nuove generazioni e ci si dimentica che anche quelle più anziane possono e devono avere sogni da coltivare.
La storia scritta da Fabrizia Midulla, Giorgio Nerone e dalle autrici del libro da cui la serie è tratta, Barbara Cappi e Grazia Giardiello, non si ferma qui. Balene, già a metà della prima stagione, intraprende delle svolte che superano in interesse il mistero sul presunto omicidio di Adriana e che spostano l’attenzione sul tema delle scelte e del coraggio di affrontarle.
La svolta queer di Balene

Clotilde Sabatino
A cominciare dallo svelamento dell’orientamento sessuale di Adriana: se Evelina e Milla si erano convinte che l’amica avesse un misterioso compagno, si sono dovute ricredere quando, grazie a una foto, hanno scoperto che la donna era sì innamorata, ma di una donna, una vecchia amica che nel frattempo si era sposata con un uomo, mettendo da parte il proprio amore per lei.
Non è ovviamente la prima volta che una fiction Rai ci racconta l’amore tra due donne (ricordiamo la linea narrativa di Alex Di Nardo e Rosaria Martone ne I Bastardi di Pizzofalcone), ma è la prima volta che su Rai 1 si racconta la decisione di una donna, sposata, di rimettersi in discussione e inseguire quello che è sempre stato il suo sentimento reale. Una svolta che aderisce perfettamente con il significato di tutta la serie, che vuole mettere al primo posto l’importanza di non arrendersi mai e non lasciare che l’età diventi un ostacolo per l’autorealizzazione.
Il fine vita

Manuela Mandracchia
Ancora più sorprendente è stata la decisione di affrontare un tema a dir poco complesso, come il fine vita. Adriana (al netto di quella misteriosa telefonata finale…) sceglie di porre fine alla propria esistenza, per non lasciare che il progredire della malattia la trasformasse e costringesse lei e chi la circondava ad affrontare sfide difficili e dolorose.
Balene non impartisce lezioni, in questo senso, ma mostra una scelta, usando parole giuste, mai troppo enfatizzate, e si fanno al tempo stesso oggetto di riflessione e perfetto stratagemma narrativo. Da una parte, infatti, la fiction apre al tema del fine vita e permette al pubblico di porsi delle domande in merito: un regalo che ogni storia dovrebbe fare, offrire intrattenimento e riflessioni senza salire in cattedra.
Dall’altra, la scoperta fatta da Evelina e Milla grazie alla lettera di Adriana è il plot twist che non ti aspetti: la sceneggiatura ha convinto il pubblico a pensarla come le due protagoniste, ovvero che Adriana fosse stata uccisa da qualcuno, per poi svelare che non c’è nessun assassino e che Balene non aveva nessun giallo da risolvere. Chapeau.
Balene – Amiche per sempre non può finire qui

Carla Signoris e Paolo Sassanelli
Se è vero che la serie tv ha attinto pienamente dal libro da cui è tratta, non possiamo non pensare che Balene – Amiche per sempre possa raccontarci molto altro. A cominciare da quella misteriosa telefonata ricevuta da Milla sul finale, cliffhanger perfetto, ma passando anche per tutte le altre sottotrame raccontate.
La nuova linea di pasta per bambini, le Balenine, avrà successo? Milla e Walter torneranno a essere una coppia a tutti gli effetti, così come Evelina e Riccardo (nonostante la presenza di Congias e Carlotta)? Emanuele e Floriana vivranno finalmente la loro storia d’amore accantonando paure e incertezze tipiche della loro generazione?
Insomma, basterebbe volerlo e Balene 2 avrebbe assolutamente ragione di esistere. Ancora di più dopo aver scoperto una nuova coppia tv, Pivetti-Signoris, le Grace and Frankie italiane, capace di farci sorridere e ricordarci che la vita non comincia né finisce dopo gli -anta. Semplicemente prosegue e, come onde del mare, bisogna saperla accoglierla e cavalcarla al giusto ritmo.