

A vent’anni dal caso Agata Reale, ballerina presa di mira per il suo presunto piede sgraziato, Eleonora Abbagnato ribalta uno storico diktat della Maestra Celentano: “Non si danza soltanto al Teatro dell’Opera”
La puntata del daytime di Amici 25, andata in onda domenica 30 novembre 2025, ha chiuso un’epoca: quella del collo del piede. Un caso rimasto aperto per quasi vent’anni, la cui portavoce senza rivali è sempre stata la Maestra Celentano. La sua pedagogia della danza, rimasta fermamente legata a canoni tradizionali e inflessibili, ha sempre elevato la predisposizione fisica a parametro supremo di un ballerino completo. Praticamente il principio contrario di quello illustrato dal trattato latino Commentariolum petitionis, secondo cui quanto si è ricevuto in dono per natura può essere del tutto superato, in determinate circostanze, dall’efficacia di un buon tirocinio sul campo: la tesi oggi difesa, nella scuola più famosa della tv, da Veronica Peparini:
Sono Veronica Peparini, oltre a stare qui come insegnante sono anche una coreografa e ho fatto tante produzioni in Italia e non. Ho lavorato in quella parte del mondo che per Alessandra Celentano non esiste.
Pronto il botta e risposta della nipote di Adriano Celentano:
Sono stili, non tecniche. Non esiste la tecnica Peparini.

Nella diatriba tra le due contendenti, l’una paladina della preparazione classica e l’altra del contemporaneo che non hanno mai trovato un punto di incontro, l’ultima parola è stata data a una professionista-simbolo della vecchia scuola, tutta disciplina e allenamento alla sbarra, Eleonora Abbagnato. Interpellata come giudice della puntata, l’esperta di danza classica ha insospettabilmente smentito Alessandra Celentano e la sua fissa per il collo del piede:
Pierpaolo (Monzillo, ballerino in sfida ndr) per me è un esempio perché ha fatto un sacco di progressi. Non deve fare per forza Il corsaro e sarebbe una cattiveria chiedergli una variazione da Giselle. Ogni ballerino ha il suo stile e lui ha una poesia non facile da trovare. Non bisogna per forza diventare ballerino al Teatro dell’Opera. I piedi si lavorano insieme all’elasticità, la poesia no. Lui può fare qualsiasi stile contemporaneo/modern indipendentemente dai piedi fucilati.
A questo punto Maria De Filippi ha colto la palla al balzo per difendere il ballerino Pierpaolo, dileggiato dalla Maestra Celentano per i suoi “piedi fucilati”. La conduttrice ha, al contempo, fatto il verso all’intransigente prof. di danza classica:
Eleonora, sei sicura di aver fatto questa carriera? io inizio ad avere dei dubbi. In realtà so la stima che Alessandra ha di te…
Ovviamente la diretta interessata non ha accettato di perdere la sfida:
Eleonora, questo è un messaggio sbagliato. Diciamo le cose come stanno. Mi meraviglio di te. Queste sono cose importanti, Maria, e rischiano di passare messaggi differenti.
Ma la sentenza definitiva è stata pronunciata da Eleonora Abbagnato:
Il collo del piede è qualcosa in più. Non c’è solo il collo del piede.
Il tutto è stato condito da siparietti esilaranti, da Alessandra Celentano che si è rifiutata di mostrare il proprio piede a Veronica Peparini che ha ammesso di non stendere bene le dita a 54 anni, passando per Lorella Cuccarini che ha dichiarato di avere un collo del piede meno accentuato di un tempo. Infine, la più autoironica è stata Maria De Filippi che ha esibito il suo collo del piede senza togliere il pedalino bianco, ammettendo di essere tormentata da anni dalla Celentano per la sua dote inespressa da ballerina.
Goliardate a parte, si è assistito a un momento topico di rivoluzione del pensiero tecnico sulla danza da parte di una sua ambasciatrice nei teatri italiani. Il fatto che una trasmissione nazionalpopolare abbia veicolato questo cambio di passo è un segnale da non sottovalutare e che non rimane isolato. Una linea di tendenza più ampia vede, infatti, una apertura diffusa del mondo della formazione e della didattica, italiana ed europea, a valorizzare – per alcuni allievi con caratteristiche uniche – il contenuto anziché la forma. È questa l’era delle soft skills che completano nel giudizio della persona, soprattutto in determinati versanti espressivi, le hard skills.
Per questo l’Alessandra Celentano del 2025, determinata a difendere il suo concetto di ballerino completo e a prova di difetti, oggi è pronta a essere smentita da una collega altrettanto autorevole.
La figlia di Agata Reale: “Alessandra Celentano ha rovinato la vita di mia madre”

Se vent’anni fa questa rivoluzione fosse stata possibile, avrebbe forse risparmiato incomprensioni e attacchi al capro espiatorio di Amici 6. Si tratta di Agata Reale, la ballerina presa di mira da Alessandra Celentano per il suo collo del piede.
Circa un anno fa ha fatto rumore un Tik Tok della figlia Cloe, di soli otto anni, in difesa della mamma vessata. Il suo testo è stato ripreso da un articolo de Il Fatto quotidiano:
Ciao Maria, io sono Cloe, la figlia di Agata Reale la vostra ex compagna… ballerina. Io vorrei fare Amici e mai voglio stare con la Celentano perché lei ha rovinato la vita di mamma. So com’è la Celentano: è maleducata. Io vorrei andare ad Amici a ballare. Con Lorella Cuccarini.
Ora che il caso è stato riaperto, ci sarà una possibilità di riscatto per Agata, peraltro provata negli anni da una malattia piuttosto dura? Attendiamo sviluppi.




