The Auction: arriva in Italia il game di aste al buio tra famiglie
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I futuri palinsesti sono pronti ad ospitare un nuovo gioco acquistato dalla società Blu Yazmine. E c’è già un primo dettaglio sulla programmazione che restringe il campo su come e dove lo vedremo. Ecco tutto quello che c’è da sapere

Cash or Trash presto non sarà l’unico programma di aste sulla tv italiana. La società Blu Yazmine, che produce lo show di Paolo Conticini, ha acquisito anche i diritti di The Auction, un game show che mette in sfida due famiglie per identificare degli oggetti nascosti e il loro valore in denaro da stabilire con aste al buio.

Il format è una novità quasi assoluta. Creato dai gruppi israeliani Dori Media & Abot Hameiri, ha ricevuto il primo adattamento estero a luglio in Perù, su América Tv, dov’è è andato in onda col titolo La Subasta. È stato condotto da uno stand-up comedian al debutto, Mateo Garrido Lecca, con un appuntamento settimanale in prime time che in ascolti ha raggiunto la prima posizione e così soddisfatto i dirigenti del canale. Ma vediamo bene di cosa si tratta.

Come funziona il gioco

A The Auction partecipano due famiglie, composte da 3 o 4 membri ciascuna ed eventuale ospite vip. Sì definiscono così due squadre che verranno posizionate ai lati opposti dello studio (un po’ come accadeva in Famiglie d’Italia). Entrambe le famiglie hanno a disposizione lo stesso budget economico di partenza. In varie manche, con l’aiuto di alcuni indizi buffi o surreali generati dall’intelligenza artificiale, dovranno identificare qual è l’oggetto misterioso che si nasconde in una scatola chiusa al centro dello studio. L’obiettivo è dare il giusto valore all’oggetto nascosto (può essere un dispositivo tecnologico come un semplice bene di uso quotidiano), che le due famiglie inizieranno a contendersi con aste al buio, fino a quando non verrà determinata l’offerta più alta.

Chi farà l’offerta più alta, senza chiaramente dilapidare tutto il budget a disposizione (che servirà per diverse manche), conquisterà l’oggetto nascosto. Le due famiglie devono essere furbe nel capire se vale davvero la pena sborsare una cifra alta oppure limitarsi, perché sotto la scatola può nascondersi un oggetto fuffa, di basso valore.

Svelato l’oggetto, la famiglia scopre se la sua asta è stata perfetta (ha offerto meno di quanto vale l’oggetto) o disastrosa (ha offerto di più rispetto al valore dell’oggetto). A ogni manche viene riepilogato quanto ciascuna famiglia ha speso e quanto del budget è rimasto nella loro “cassaforte” (una valigetta).

Terminate le aste singole, è tempo del gioco finale. La famiglia che avrà il maggior totale a disposizione, ovvero la somma dei premi ottenuti nelle precedenti aste e del budget rimasto a disposizione, accede per prima all’ultimo round. A centro studio ci sono quattro scatole chiuse e solo una di queste contiene il gran premio di 20.000 Sol peruviani (circa 5000 Euro).

La prima famiglia dovrà decidere se tentare la fortuna con il 25% di possibilità di prendersi il premio, scegliendo una delle quattro scatole, oppure cedere il turno alla famiglia rivale nella speranza che questa sbagli il tentativo. In questo modo, infatti, le scatole rimaste sarebbero solo tre e le chance di accaparrarsi il premio aumenterebbero al 33,3% di possibilità. Questo meccanismo un po’ d’azzardo ricorda alla lontana Affari Tuoi. Anche in The Auction c’è un notaio presente a video che assicura il pubblico della regolarità del gioco. La famiglia che trova la scatola col super premio se lo porta a casa insieme agli oggetti conquistati nelle fasi precedenti. Il tema degli oggetti e del loro valore richiama The Cage, anch’esso format di origine israeliana.

Su quale canale italiano andrà?

Torniamo a casa nostra dopo avervi mostrato i video della versione peruviana. E torniamo a chi sono i detentori di The Auction: per l’Italia, la società Blu Yazmine lo ha acquistato dagli israeliani Dori Media & Abot Hameiri. C’è una dichiarazione sorprendente a Todotvnews del CEO di Dori Media, il signor Nadav Palti, che fa capire che deve esistere una trattativa più che avanzata tra Blu Yazmine e il gruppo televisivo italiano che trasmetterà il gioco. Il tutto è avvenuto nella cornice del MipCom, la fiera dell’audiovisivo che si è tenuta a Cannes.

“Abbiamo molte aspettative. Il format può funzionare in prima serata, quotidianamente o settimanalmente. In Italia, per esempio, andrà in onda quotidianamente, mentre in Perù ha avuto una trasmissione settimanale. Può funzionare ovunque”. Questo ha detto Palti.

Questa affermazione permette di restringere di molto il campo su chi potenzialmente potrebbe trasmettere The Auction. Dando per scontato che servirà del tempo per mettere in piedi tutta la struttura del gioco (casting, redazione, autori, conduttore, studio, etc), ecco dove potremmo vederlo.

  • Rai – Al momento un terzo preserale su Rai1 non serve. Fino a maggio non c’è margine di manovra nemmeno per l’access prime time. Ma Rai1 in questa fascia ha bisogno di sperimentare qualcosa in estate dopo Affari Tuoi e The Auction si inserisce nel filone dei “giochi semplici d’intrattenimento”, senza domande culturali, che per quell’ora Rai1 ha sempre finora cercato. Sulle altre reti Rai non ci sono spazi per una quotidiana, a meno che Rai2 non voglia eliminare NCIS o Tg2 Post, ma improbabile che si scontrino due giochi alla stessa ora. Chissà. Blu Yazmine per Rai produce The Floor.
  • Mediaset – Il discorso è molto simile a quello della Rai. Con qualche apertura in più. Il Biscione da molto tempo è in cerca di format da sperimentare e ha preso Max Giusti come conduttore. Lui debutterà in preserale con Caduta Libera, un format rodato e per anni in mano a Gerry Scotti. Si è parlato anche di altri titoli come Lucky 13 e Let’s make a Deal. In parallelo, a Mediaset è riuscito il colpo in access con La Ruota della Fortuna e visti i risultati è probabile che l’edizione venga allungata fino al termine della stagione, anche se al momento non vi è alcuna certezza. Canale 5 potrebbe tentare l’alternanza con un altro format. The Auction però non ha elementi di natura culturale nel gioco e Pier Silvio Berlusconi ha tuonato contro le atmosfere d’azzardo di Affari Tuoi che si possono riconoscere alla lontana anche in The Auction. A questo quadro va aggiunto che Blu Yazmine con Mediaset dovrebbe realizzare un altro gioco, The 1% Club, destinato – pare – alla prima serata.
  • Warner Bros. Discovery – Su Nove The Cage andrà in onda fino a Natale. Il format che seguirà è un mistero, anche perché non c’è stata quest’anno una presentazione dei palinsesti pubblica da parte del gruppo. Per WBD, Blu Yazmine già produce Cash or Trash e Casa a prima vista, due dei maggiori successi di Nove e Real Time. Il rapporto di fiducia tra Blu Yazmine e WBD è molto forte e visti i risultati conseguiti è ipotizzabile che Blu Yazmine possa spingere per ottenere uno slot in access per The Auction.
  • Sky – TV8 ha accantonato da un po’ il game show puro, lontani ormai gli esempi di Guess my age, 100% Italia e Tris per vincere. Tra l’altro, mancherebbe un conduttore adeguato per potersi imbarcare in quest’avventura, anche se Sky ci ha abituati a soluzioni fuori dagli schemi in questo ambito (esempio Fabio Caressa su Money Road).
  • La7 – Cairo non ha intenzione di ripetere l’esperimento di un game show e si affida ad altro già da questo inizio stagione.

(scorri le immagini della fotogallery)

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Il conduttore giusto

La natura di The Auction è molto basilare. Come anche Affari Tuoi. Di conseguenza è un gioco i cui vuoti vanno colmati, un gioco che necessita di un intrattenitore, di un mattatore, per poter divertire il pubblico coinvolgendolo con battute anche sugli indizi e gli oggetti protagonisti delle aste.

Chiaramente, l’individuazione del conduttore giusto dipende anche dalla rete televisiva che ospiterà The Auction. In Rai il profilo giusto può ritrovarsi nella continuità, e quindi in Stefano De Martino, oppure in altri profili più comici, come i The Jackal.

In Mediaset il conduttore giusto potrebbe essere proprio il nuovo arrivato Max Giusti o in alternativa Paolo Bonolis, a cui però i format esteri non piacciono più e preferisce l’artigianalità delle idee nate in casa. Su Nove c’è ovviamente Amadeus, a cui di fatto è assegnato lo slot dell’access prime time. Ma anche Gabriele Corsi, conduttore di Don’t forget the lyrics, potrebbe dire la sua.

Insomma, le scommesse sono aperte. Dove e con chi arriverà The Auction?

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