L’Eredità è lo storico quiz preserale di Rai 1 che accompagna gli italiani verso il Tg da oltre vent’anni, un colosso del gioco televisivo capace di resistere al tempo con formule vincenti, giochi cult e conduttori sempre diversi ma riconoscibili, diventando a tutti gli effetti uno dei pilastri della programmazione Rai. Nato nel 2002 da un’idea di Amadeus (anche primo conduttore del quiz) e Stefano Santucci (basandosi sul format El Legado, proveniente dall’Argentina), il programma ha attraversato le stagioni della tv con una formula in continua evoluzione ma sempre centrata su cultura generale, intuito e rapidità, trasformando il quiz da passatempo a rito quotidiano per milioni di spettatori. Numerosi i giochi storici: il Triello, i Calci di rigore, la Scossa e naturalmente la Ghigliottina, la sfida finale diventata un cult assoluto, con parole da indovinare tramite associazioni logiche che spesso fanno impazzire anche il pubblico da casa. A condurre L’Eredità si sono alternati volti amatissimi: da Amadeus a Carlo Conti, da Fabrizio Frizzi, indimenticato padrone di casa per anni, fino a Flavio Insinna e Marco Liorni, che ha portato un tocco più sobrio ma sempre coinvolgente; a fianco dei conduttori nel corso degli anni ci sono anche delle figure femminili, prima soprannominate “ereditiere” e poi “professoresse” (in alcune edizioni è stata presente anche una versione maschile di queste ultime, un “professore”). L’Eredità è uno dei programmi con il maggior numero di puntate della storia Rai, vanta ascolti costanti anche sopra i 4 milioni e una fanbase trasversale che parte dagli studenti e arriva agli over 70. Il quiz è diventato talmente iconico da entrare nel linguaggio comune, con frasi come “andiamo in Triello” o “ci giochiamo la Ghigliottina” usate anche fuori dallo studio, e ogni sera è un appuntamento che tiene col fiato sospeso intere famiglie davanti alla parola misteriosa.