

Lele Adani, durante la telecronaca di Israele-Italia, ha regalato un’altra delle sue perle…
Ieri sera, durante la telecronaca di Israele-Italia, partita valida per le qualificazioni al Mondiale 2026 che si terrà in Canada, Messico e Stati Uniti, Lele Adani, ormai da tempo commentatore tecnico fisso delle partite della nazionale azzurra, ha intrattenuto il pubblico di Rai 1 con un’altra delle sue perle, andata viralissima sui social in breve tempo.
Il concitato finale di partita tra Israele e Italia, che ha visto la nazionale israeliana rimontare due gol agli azzurri (da 2-4 a 4-4) e il gol-vittoria dell’Italia, arrivato grazie a Sandro Tonali, che ha sancito il 4-5 finale, è stato così commentato da Adani: “Ma che partita è? Ma che è il pranzo al sacco? In area di rigore c’è il pranzo al sacco!”.
Alberto Rimedio, che nei minuti successivi ha faticato a trattenere le risate, non ha capito a cosa si riferisse nel dettaglio Adani (“Ma cosa c’entra il pranzo al sacco!?”). Quest’ultimo intendeva dire che la partita, ormai, aveva preso una piega quasi da partitella tra compagni di scuola in quanto entrambe le difese non stavano rendendo al meglio, giusto per usare un eufemismo: “Perché sembra una gita scolastica, capiscimi al volo anche te!”.
Gli altri tormentoni e le frasi celebri di Lele Adani
Sono tante le frasi di Lele Adani rimaste impresse nella memoria, nel bene e nel male, di chi segue il calcio.
Uno dei tormentoni più famosi di Adani, diventato virale soprattutto sui social, Instagram e TikTok in testa, durante l’ultima edizione dell’Europeo, è sicuramente E facciamo calcio!. La frase è accompagnata da una sorta di piccola coreografia, un movimento con le braccia come se si stesse distribuendo qualcosa a qualcuno… Dal tormentone, è nata anche una canzone.
In Rai dal 2021 (la carriera televisiva dell’ex calciatore di Fiorentina e Inter è iniziata nel 2010 su Sportitalia, per poi continuare su Sky dal 2012), Lele Adani non ha nascosto il proprio tifo per l’Argentina, nella fattispecie per Leo Messi, durante il mondiale di Qatar 2022, vinto proprio dalla nazionale albiceleste.
Adani si è lasciato andare al tifo più sfrenato soprattutto durante la semifinale tra Argentina e Croazia, vinta dai sudamericani con il risultato di 3-0 (tra i protagonisti, come marcatore e assistman, proprio Messi), con un encomio lunghissimo: “Incredibile! Alzatevi in piedi La dinamica dell’impensato è il football. Solo nel genio di Messi c’è una giocata così, che riporta Maradona dentro un campo da calcio. Dribbla tutti, anche i cammelli del deserto e dà la palla ad Alvarez. Slalomeggia lungo la linea laterale, non lo prendono mai, non lo vedono mai. Arresto, ripartenza, non c’è spazio, lo genera, lo inventa, dribbla tutti gli uomini, elargisce amore a tutti attraverso una palla da calcio, questo sta facendo Messi. Ridisegna i confini del suo destino. Influisce su tutti, compagni, avversari, tutti quanti. Sono gli occhi di un fuoriclasse, gli occhi di un bambino che ama il calcio e che elargisce amore a tutti quanti, anche a chi non sa amare. Aprite il cuore e ringraziate Messi”.
Anche l’assist di Messi durante Paesi Bassi-Argentina, valida per i quarti di finale, fece impazzire il commentatore tecnico Rai: “Ha profetizzato Diego un giorno: apparirà un uomo che prenderà il mio posto. Lionel Andrés Messi Cuccittini, che vede ciò che gli altri nemmeno immaginano. Guardate la palla che ha dato e gridate Viva el Futbol!”.
Durante i campionati mondiali del 2022, però, Adani incensò anche il Brasile durante la telecronaca della partita tra la nazionale verdeoro e la Corea del Sud, valida per gli ottavi: “Tutti in piedi! Tutti in piedi per il Brasile! Tutti a danzare con la Seleção, per onorare il calcio. Non c’è posto per i deboli di spirito: chi ama il calcio deve godere, gioire e ringraziare”.
Esperto di calcio sudamericano, Adani ha omaggiato anche l’Uruguay nei suoi panegirici, citando la Garra Charrúa, termine uruguaiano che simboleggia il coraggio e la tenacia. Il riferimento, in questo caso, è al gol di Matias Vecino in Inter-Tottenham, vinta dai nerazzurri per 2-1 all’ultimo respiro: “La garra charrúa! L’ultima parola agli uruguagi, sempre loro! L’ultima parola nel calcio è la loro: hanno un cuore differente. L’artiglio che graffia, che lascia il segno nella storia dell’Inter: questa è la storia che si ripete!”.
Altre due frasi distintive di Daniele Adani (questo, il suo vero nome) sono Viva il Futbol e Il calcio con la Effe, tormentoni tratti dal format web Bobo TV, podcast di Twitch ideato da Christian Vieri (che ha trovato spazio anche su Rai 1 durante i precitati mondiali di Qatar 2022), con Adani, Vieri, Antonio Cassano e Nicola Ventola, chiuso nel 2023 per divergenze tra Vieri e il resto del gruppo. Viva el Futbol è diventato anche il titolo del suo podcast, reso disponibile su Twitch e YouTube, lanciato nel 2024, e che vede protagonisti nuovamente anche Cassano e Ventola.
Le seguenti frasi, invece, hanno come argomento lo scarso feeling, giusto per utilizzare un eufemismo, tra Adani e Massimiliano Allegri, ex allenatore della Juventus, oggi sulla panchina del Milan.
“Massimiliano è bravo quando allena, non quando parla. Allena di più e parla di meno”: questa frase fu pronunciata da Lele Adani durante una puntata di Calciomercato – L’originale, andata in onda su Sky Sport nel gennaio 2020, pochi mesi dopo un’accesa lite tra l’allenatore e il commentatore tecnico, avvenuta durante uno studio post-partita andato in onda su Sky nell’aprile 2019 al termine di un Inter-Juve.
Allegri, in quell’occasione, invitò Adani a stare zitto, accusandolo di non sapere nulla di calcio, ma quest’ultimo rispose a tono: “Fermo, fermo. Stai zitto lo dici a tuo fratello!”. Allegri, dopo la lite, abbandonò la postazione Sky.
“Il mediocre ci tiene sempre a far sapere di esserlo” fu la frecciatina social che Adani rivolse a Massimiliano Allegri nel 2024, anni dopo la lite, dopo una conferenza stampa alla vigilia di un Juventus-Roma.
Terminiamo con una frase del modestissimo Adani, proferita sulla Bobo TV, con la quale ha dichiarato di essere il migliore sulla piazza a parlare di calcio: “Nessuno analizza il calcio più di me”.