I am Luke Perry: la storia dell’attore reso celebre da Beverly Hills 90210
i am luke Perry

Sky Documentaries manderà in onda un lungometraggio dedicato ad una delle icone degli anni ’90: Luke Perry.

Il 4 marzo di sei anni fa se ne andava Luke Perry, uno dei simboli indiscussi degli anni ’90. L’attore statunitense raggiunse la popolarità mondiale grazie al ruolo di Dylan McKay nella serie televisiva Beverly Hills 90210 e, negli ultimi anni, la confermò grazie al ruolo di Fred Andrews in Riverdale.

Per quanto concerne il cinema, uscì postumo il film di Quentin Tarantino, C’era una volta a… Hollywood, la sua ultima interpretazione sul grande schermo. Considerata la sua popolarità in Italia ai tempi di Beverly Hills 90210, nel 1995 prese parte anche ad un cinepanettone, Vacanze di Natale ’95, con Massimo Boldi e Christian De Sica, diretto da Neri Parenti.

Luke Perry, però, recitò anche ne Il quinto elemento di Luc Besson, Crocevia per l’inferno di John McNaughton, 8 secondi di gloria di John G. Avildsen, Mistero alle Bermuda di Lewis Teague, The Final Storm di Uwe Boll, Un’estate al ranch di Joel Souza e, per quanto riguarda il piccolo schermo, Quando si ama e Destini (prima del successo con Beverly Hills), Oz, Jeremiah, Le cose che amo di te, Windfall, John from Cincinnati, Body of Proof, Detective McLean e tante altre serie.

Su Sky Documentaries, il 15 novembre alle ore 22.50, andrà in onda in prima visione il documentario I am Luke Perry, disponibile in streaming su NOW e anche on demand.

Scritto e diretto da Adrian Buitenhuis, il lungometraggio è prodotto, tra gli altri, anche da Jason Priestley, un’altra icona di Beverly Hills 90210, l’attore che diede vita al personaggio di Brandon Walsh (e che appare nel film tra gli intervistati).

I Am Luke Perry celebra la vita di un ragazzo dalle origini umili, capace di emergere dall’anonimato di una piccola città per diventare sia un sex symbol di Hollywood che un’icona della cultura pop. Luke Perry, morto a soli 53 anni, riuscì a mettersi alle spalle l’etichetta di teen idol per affermarsi anche come attore maturo e rispettato.

La sua vita verrà ricordata attraverso una selezione di fotografie e filmati, anche inediti, e nuove interviste con colleghi, amici e registi tra i quali Stephen Baldwin, Marisol Nichols e Timothy Olyphant, oltre al già citato Priestley.

La storia di Beverly Hills 90210

Beverly Hills 90210 (per i pochi che non lo sanno, 90210 è lo ZIP Code di Beverly Hills) è considerata una serie fondamentale per quanto riguarda il genere teen drama che, nel decennio successivo, si sarebbe consolidato con prodotti come Dawson’s Creek e The O.C..

Ideato da Darren Star e prodotto da Star insieme ad Aaron Spelling, i 293 episodi di Beverly Hills 90210 andarono in onda dal 4 ottobre 1990 al 17 maggio 2000 sul network Fox negli Stati Uniti e dal 19 novembre 1992 al 3 dicembre 2001 su Italia 1 qui in Italia.

La serie si apre con il trasferimento della famiglia Walsh da Minneapolis, in Minnesota, a Beverly Hills, in California, nel quartiere di West Beverly. I protagonisti sono i fratelli gemelli, Brandon (interpretato, come già scritto, da Jason Priestley) e Brenda Walsh (interpretata da Shannen Doherty, scomparsa nel 2024).

La serie, inizialmente, segue la loro crescita e le loro esperienze al liceo (il West Beverly High) insieme al loro gruppo di amici, tutti personaggi fortemente caratterizzati: la popolare ragazza bionda Kelly Taylor (interpretata da Jennie Garth), il bello e dannato Dylan McKay (ovviamente Luke Perry), il ragazzo ricco, viziato e spensierato Steve Sanders (interpretato da Ian Ziering), la brava ragazza Donna Martin (interpretata da Tori Spelling, figlia, nella realtà, del produttore della serie Aaron), la matricola ambiziosa David Silver (Brian Austin Green) e la secchiona Andrea Zuckerman (Gabrielle Carteris).

Il punto di ritrovo dei ragazzi è il Peach Pit, bar e tavola calda gestita da Nat Bussicchio (Joe E. Tata, scomparso nel 2022), una sorta di figura paterna per i ragazzi.

La serie fu innovativa anche perché trattava temi tuttora attuali come la sessualità e i rischi legati alle malattie sessualmente trasmettibili, l’abuso di droghe, razzismo, classismo e pregiudizi, i disturbi alimentari, violenza domestica e violenza sessuale, il gioco d’azzardo, la gravidanza adolescenziale, la detenzione di armi, i problemi psichici e altri temi non strettamente legati al mondo adolescenziale nelle stagioni successive.

Gli attori simbolo della serie, ossia quelli che ne presero parte dalla prima all’ultima stagione, furono Jennie Garth, Ian Ziering, Tori Spelling e Brian Austin Green.

Anche Jason Priestley è presente in tutte le stagioni ma, nella decima e ultima stagione, appare come guest.

Shannen Doherty, invece, uscì dal cast principale al termine della quarta stagione: negli anni successivi, l’attrice trovò il successo anche con Streghe. Doherty, nel 2008, tornò a vestire i panni di Brenda Walsh nella prima stagione di 90210, sequel di Beverly Hills 90210 (ne parleremo dopo…).

Luke Perry, invece, dopo essere apparso nelle prime sei stagioni, si prese una pausa di due stagioni, per tornare nella serie nelle ultime due. Gabrielle Carteris, invece, dopo aver lavorato nella serie nelle prime cinque stagioni, tornò come guest nella sesta, nell’ottava e nella decima stagione.

Un altro personaggio importante da citare è quello di Valerie Malone, interpretato da Tiffani-Amber Thiessen, che, di fatto, sostituì il personaggio di Brenda e fu presente dalla quinta alla nona stagione. Thiessen arrivò a Beverly Hills dopo il successo ottenuto nella sit-com Bayside School. Valerie, figlia di amici della famiglia Walsh, inizialmente, si mostra come una brava ragazza ma successivamente si rivelerà essere una bad girl che sconvolgerà gli equilibri del gruppo di amici.

Il franchise di Beverly Hills 90210

Abbiamo citato velocemente 90210, sequel e spin-off di Beverly Hills, andato in onda per cinque stagioni (dal 2008 al 2013) sul network The CW e, in Italia, su Rai 2 e Rai 4.

In questa serie appaiono, come personaggi secondari, alcuni storici personaggi della serie madre: Kelly Taylor, diventata consulente scolastica della West Beverly, Brenda Walsh, che ritroviamo come attrice e regista formatasi a Londra, Donna Martin, stilista formatasi in Giappone, e Nat Bussichio, sempre proprietario del Peach Pit.

Esiste anche una sorta di spin-off metatelevisivo, inedito in Italia. Stiamo parlando di BH90210.

In questa serie, ritroviamo tutti gli attori della serie originale (Luke Perry appare solo nel primo episodio e morì proprio durante l’anno di produzione della serie, il 2019) che, però, non interpretano i loro personaggi storici ma appaiono in versioni fittizie e caricate di se stessi che hanno lo scopo di realizzare un reboot di Beverly Hills 90210. Nella serie appaiono anche Carol Potter, attrice che interpretò il ruolo di Cindy Walsh, madre di Brandon e Brenda, e Jamie Walters, che rimase impresso nella memoria dei fan della serie grazie al personaggio di Ray Pruit.

La serie andò in onda, in un’unica stagione, su FOX.

Il crossover con Melrose Place

Anche la serie Melrose Place è legata a Beverly Hills 90210 anche se non è del tutto corretto considerarla un vero e proprio spin-off.

Per lanciare la serie, infatti, fu ideato più che altro un crossover tra i due prodotti, usando come escamotage una storia d’amore tra Kelly Taylor e Jake Hanson, personaggio di Melrose Place interpretato da Grant Show. Nei primi episodi di Melrose Place, appaiono anche i personaggi di David Silver, Steve Sanders e Donna Martin.

Melrose Place, lanciata come una versione adulta di Beverly Hills 90210 ma che successivamente si trasformò quasi in una serie thriller, ebbe due spin-off: Models, Inc. e una serie omonima andata in onda nel 2009. Entrambi gli spin-off si fermarono alla prima stagione.

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