La domenica degli altri: cosa guardano in Portogallo?
domenica in tv portogallo

Com’è la domenica pomeriggio della tv portoghese? RTP1 costruisce un palinsesto fatto di identità, cultura popolare, cinema e informazione. Un viaggio nel servizio pubblico del Portogallo.

La RTP1 è la rete che più di ogni altra ha accompagnato l’evoluzione del Portogallo contemporaneo. Attiva dal 1957, è stata a lungo l’unico canale televisivo del Paese e ha attraversato fasi storiche decisive: dagli anni dell’Estado Novo alla Rivoluzione dei Garofani, fino alla costruzione dell’attuale sistema democratico.

Questo passato pesa ancora oggi nella sua identità editoriale. RTP1 resta una generalista classica, dove informazione, cultura, intrattenimento e racconto del paese convivono secondo un equilibrio preciso.

La domenica pomeriggio è una delle fasce in cui questa impostazione emerge con maggiore chiarezza. Il palinsesto accompagna le ultime ore del weekend con una sequenza ordinata di programmi che parlano di identità nazionale, comunità, tradizione popolare, cinema internazionale e informazione. Ogni titolo occupa uno spazio riconoscibile e risponde a una funzione precisa.

Prendiamo in considerazione il palinsesto di domenica 28 dicembre 2025.

Portugueses pelo Mundo – Comunidades (ore 14:00)

Portugueses pelo Mundo è uno dei format più rappresentativi della RTP degli ultimi quindici anni. Nato nel 2009, il programma ha raccontato la diaspora portoghese seguendo cittadini che vivono stabilmente all’estero, mostrando la loro quotidianità lontano dal Paese d’origine. Nel tempo è diventato un archivio diffuso delle migrazioni portoghesi contemporanee.

L’edizione Comunidades amplia lo sguardo e si concentra sulle reti collettive: associazioni, circoli culturali, comunità organizzate che mantengono vive lingua e tradizioni. Le puntate seguono un’impostazione narrativa sobria, basata sull’osservazione diretta e sui racconti personali, senza enfasi spettacolare. È uno dei programmi che meglio restituisce l’idea di Portogallo come nazione diffusa, presente ben oltre i suoi confini geografici.

Missão: Impossível – Nação Secreta (ore 14:45)

Il cinema del pomeriggio domenicale è una costante storica della programmazione RTP. La rete utilizza questa fascia per proporre titoli internazionali di grande richiamo, già ampiamente conosciuti dal pubblico, scelti per garantire una visione trasversale e accessibile.

Missão: Impossível – Nação Secreta (Mission: Impossible – Rogue Nation, 2015) rientra in questa strategia. È un film d’azione recente (parliamo di un film di soli 10 anni fa) ma consolidato, parte di una saga molto popolare anche in Portogallo. La sua collocazione risponde a una logica di continuità: l’intrattenimento solido, ritmo elevato, nessuna necessità di fidelizzazione. Un prodotto che svolge una funzione precisa all’interno del palinsesto.

Domingo Há Desgarrada (ore 17:05)

Domingo Há Desgarrada è uno dei programmi musicali più longevi e identitari della televisione portoghese. Va in onda da diversi decenni, con varie evoluzioni del suo formato, ed è diventato nel tempo un appuntamento fisso del fine settimana, soprattutto per il pubblico delle regioni settentrionali del Paese.

Il programma è dedicato alla desgarrada, una forma di canto tradizionale improvvisato tipica del Minho e del nord del Portogallo, basata sul confronto diretto tra cantanti che si rispondono a colpi di versi, spesso ironici o narrativi. È una tradizione popolare molto radicata, storicamente legata alle feste di paese, alle sagre e agli incontri comunitari.

Domingo Há Desgarrada

Nel corso degli anni Domingo Há Desgarrada ha avuto diversi conduttori, spesso figure vicine al mondo della musica popolare o del folclore, con il compito di accompagnare le esibizioni senza sovrapporsi ai protagonisti. La conduzione ha sempre mantenuto un profilo sobrio: introduzione degli artisti, contestualizzazione territoriale e dunque spazio centrale alla performance musicale.

Una delle particolarità del programma è la presenza costante del pubblico dal vivo, elemento che richiama l’atmosfera delle feste tradizionali – basta guardare la scenografia a confermare l’effetto – e rafforza il senso di comunità. Le puntate ospitano cantanti affermati della musica popolare portoghese, ma anche interpreti meno noti, spesso legati a contesti locali specifici.

Nel palinsesto di RTP1, Domingo Há Desgarrada preserva e rende visibile una tradizione che accomuna, se non ci fosse rischierebbe altrimenti di restare confinata al territorio. È uno dei pochi spazi televisivi generalisti dedicati in modo continuativo alla musica popolare improvvisata, e rappresenta un esempio concreto di come il servizio pubblico portoghese utilizzi la domenica per valorizzare il patrimonio culturale nazionale.

Telejornal (ore 19:58)

Il Telejornal è il principale notiziario di RTP1 ed è uno dei programmi più storici della televisione portoghese. Va in onda dal 1957, anno di nascita della RTP, ed è quindi uno dei telegiornali più longevi d’Europa ancora in attività. Per decenni ha rappresentato l’unica finestra televisiva quotidiana sull’attualità nazionale e internazionale.

Durante il periodo dell’Estado Novo (il regime autoritario e dittatoriale che ha governato il Portogallo dal 1933 al 1974, guidato prima da António de Oliveira Salazar e poi da Marcelo Caetano) il Telejornal operava all’interno di un sistema fortemente controllato; dopo la Rivoluzione dei Garofani del 25 aprile 1974, il notiziario ha assunto un ruolo centrale nel nuovo corso democratico del Paese, diventando uno degli strumenti principali di informazione libera e pluralista. Da quel momento in poi ha accompagnato tutte le grandi trasformazioni politiche, sociali ed economiche del Portogallo.

Nel tempo ha cambiato più volte impianto grafico, durata e conduzione, adattandosi all’evoluzione del linguaggio televisivo senza rinunciare a un’impostazione sobria. La conduzione è tradizionalmente affidata a giornalisti di primo piano della RTP, spesso figure di grande riconoscibilità e credibilità, con uno stile misurato e istituzionale.

Dal punto di vista editoriale, il notiziario mantiene una struttura classica: ampio spazio alla politica interna, all’attività del governo e delle istituzioni, attenzione costante ai temi economici e sociali, copertura internazionale con particolare interesse per Europa, Africa lusofona e relazioni internazionali del Portogallo. Negli anni sono aumentati anche gli approfondimenti su ambiente, scienza e diritti civili.

il TJ rappresenta uno dei momenti di maggiore concentrazione di pubblico dell’intera giornata televisiva. Resta un punto di riferimento informativo stabile, capace di mantenere autorevolezza in un panorama mediatico sempre più frammentato.

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