

Chi vuol essere milionario è uno dei quiz più celebri della televisione italiana, trasmesso per la prima volta su Canale 5 nel 2000 e condotto sin dagli esordi da Gerry Scotti. Adattamento del format britannico Who Wants to Be a Millionaire?, il programma mette in palio un montepremi massimo di un milione di euro (originariamente di lire), da conquistare rispondendo correttamente a una sequenza di domande di difficoltà crescente.
Il concorrente può contare su una serie di “aiuti” – come il 50:50, la telefonata a casa o l’aiuto del pubblico – per superare i momenti più difficili del gioco. La scenografia, dominata da luci blu e da una musica di tensione crescente, ha contribuito a creare un’atmosfera riconoscibile e iconica. Dopo un primo ciclo di grande successo, il programma è stato più volte riproposto con edizioni speciali e versioni rinnovate, l’ultima delle quali nel 2018 con un formato aggiornato, tornato poi nel gennaio e a settembre del 2020.
Con 25 anni di storia, Chi vuol essere milionario è rimasto un punto di riferimento nel genere dei quiz televisivi, simbolo di intrattenimento intelligente e di suspense televisiva.
Chi vuol essere milionario – Il torneo
Dal 7 dicembre 2025 con il Torneo, Il game torna in onda con una nuova formula.
Il gioco si articolerà in due parti. Si parte con una qualificazione a tempo: dieci concorrenti devono rispondere a quindici domande di cultura generale, avendo solo 15 secondi per ciascun quesito. Conta sia il numero di risposte corrette sia la rapidità: i peggiori vengono eliminati, mentre i tre migliori (più una riserva) passano alla fase finale.
Nel secondo step, i tre finalisti affrontano uno alla volta la classica scalata verso il milione, composta stavolta da dieci domande con premi crescenti da 10.000 euro fino all’ambito milione. Prima di iniziare, ogni concorrente sceglie un proprio “livello di sicurezza”, una soglia che garantisce una vincita minima una volta superata. Restano a disposizione i tre aiuti: il 50:50, il supporto dell’“esperto” e lo switch della domanda.
La novità del torneo è che non assisteremo a una sola scalata, ma a tre diverse sfide consecutive: preparazione, sangue freddo e strategia determineranno chi, solo al termine dell’ultima, sarà dichiarato vincitore della puntata..


