

Chi è Mara Sattei che partecipa al Festival di Sanremo 2026? Scopri le canzoni più famose, la sua carriera e tutte le informazioni
Mara Sattei, nome d’arte di Sara Mattei, è tra i 30 Big che prenderanno parte al Festival di Sanremo 2026. Per la cantante romana, si tratta della seconda partecipazione in carriera alla kermesse musicale.
Le radici romane e l’imprinting gospel
Nata a Fiumicino, nella città metropolitana di Roma, il 28 aprile 1995, Sara Mattei è cresciuta in un periodo in cui la capitale si apprestava a vivere una nuova rinascita musicale. Sebbene la sua infanzia abbia preceduto l’esplosione della Lovegang e della nuova scuola romana, l’atmosfera che si respirava è quella di una città in fermento, sospesa tra la tradizione cantautorale storica (De Gregori, Venditti) e le nuove pulsioni urbane che iniziavano a emergere dalle periferie.
Un elemento biografico importante, per Mara Sattei, inoltre, è l’influenza materna. La madre di Sara, infatti, è una cantante gospel, che non è semplicemente un genere musicale ma una disciplina vocale rigorosa che differenzia nettamente chi lo pratica dai cantanti pop tradizionali.
Essere cresciuta in una casa dove la musica afroamericana e spirituale era la norma ha così dotato Sara Mattei di una “tavolozza” timbrica inusuale per il mercato italiano. Questa formazione precoce spiega anche la sua successiva facilità dell’artista nell’adattarsi alle produzioni complesse e sincopate del fratello thasup, il producer inizialmente noto con il nome d’arte di tha Supreme.
Parallelamente al gospel, Sara intraprese anche studi formali di pianoforte e canto. La capacità di accompagnarsi al pianoforte le permetterà, anni dopo, di pubblicare video su YouTube (le famose Nuove Registrazioni) in una forma scarna ed essenziale, dimostrando che la sua voce non necessitava di sovrastrutture di produzione per reggersi in piedi.
L’esperienza di Amici di Maria De Filippi (2014)
Nel 2014, all’età di 19 anni, Sara Mattei entrò nella scuola di Amici di Maria De Filippi (tredicesima edizione).
Durante il programma, Sara Mattei emerse come una cantante tecnicamente ineccepibile, ma il format televisivo faticò a mettere a fuoco la sua identità artistica. La cantante cantò spesso brani che esaltarono la sua estensione vocale ma che appiattirono la sua personalità su canoni pop standardizzati. Nonostante non abbia vinto l’edizione, l’esposizione mediatica fu comunque alta. Tuttavia, retrospettivamente, questa fase apparve come una “falsa partenza”, con l’industria discografica che non riuscì a posizionare correttamente la cantante sul mercato, non tenendo conto delle sue reali inclinazioni, con singoli come Sola con te (2015), Non basterà (2016) e Mama Oh (2017).
Il lascito discografico di questo periodo comprende l’EP Frammenti: Acoustic Covers N.1 (2014) e il mixtape Frammenti: Street Covers N.2 (2015).
Dopo l’uscita del singolo Mama Oh, Sara Mattei decise di scomparire quasi completamente dai radar mainstream. Questo periodo di silenzio discografico si rivelò fondamentale per lei. In questo periodo, infatti, avvenne la sua trasformazione alchemica, da Sara Mattei a Mara Sattei.
Lontano dalle telecamere, nel laboratorio domestico condiviso con il fratello Davide (vero nome di tha Supreme/thasup), la cantante abbandonò il vibrato classico da talent show e abbracciò un flow più asciutto, ritmico, influenzato dalla trap francese e dall’R&B contemporaneo.
La trilogia delle Nuove Registrazioni
Con il nuovo nome, Mara Sattei, invece di lanciare un singolo radiofonico tradizionale, scelse una strategia bottom-up, pubblicando su YouTube e sulle piattaforme streaming dei brani intitolati semplicemente Nuova Registrazione, seguiti da un numero progressivo.
Nuova Registrazione 326 (2019) rappresentò il Big Bang. Prodotta da thasup, la traccia fu uno shock per chi ricordava la ragazza di Amici. Il beat è scarno, sincopato, ricco di glitch e la voce di Mara Sattei non “canta” nel senso tradizionale ma si muove sul beat con un flow rapido, incisivo, ricco di giochi di parole e assonanze. Senza grandi investimenti promozionali tradizionali, la cantante conquistò il disco d’Oro.
Nuova Registrazione 402 (2019), invece, confermò la direzione intrapresa dall’artista che dimostra di saper gestire registri vocali complessi, alternando rap melodico a falsetti.
Nuova Registrazione 527 (2020), infine, presenta un testo che è un flusso di coscienza che riflette sulle difficoltà di comunicazione e sull’alienazione, temi che diventeranno centrali nella poetica della cantante.
Il fratello thasup ha avuto un ruolo fondamentale nell’ascesa verso il successo di Mara Sattei. Nel 2019-2020, thasup divenne il producer più influente d’Italia, con il suo album d’esordio, dal titolo 23 6451, che ridefinì i canoni della trap italiana. Quella della sorella Mara è la voce femminile perfetta per le sue produzioni.
L’anno delle collaborazioni e il dominio delle classifiche
Prima ancora di pubblicare un album, Mara Sattei si fece notare grazie ad una serie di collaborazioni che le permisero di coprire ogni segmento del mercato musicale.
Nel 2020, la collaborazione con Carl Brave e thasup in Spigoli, canzone che fonde l’indie-pop romano di Brave, le produzioni visionarie di thasup e l’eleganza vocale di Mara Sattei, rappresentò il punto di svolta commerciale. La canzone raggiunse la posizione numero 1 in classifica e ottenne 3 dischi di Platino. Per la prima volta, la voce di Mara Sattei entrò nelle rotazioni radiofoniche pesanti, raggiungendo un pubblico generalista.
Sempre nel 2020, la cantante partecipò al progetto Bloody Vinyl 3 (curato da Slait, Low Kidd, Thasup e Young Miles) con il brano Altalene, che vide anche la partecipazione di Coez.
Al contrario di Spigoli, Altalene è una canzone lunare e malinconica ma il risultato fu lo stesso: numero 1 in classifica e altri 3 dischi di Platino.
Con la partecipazione al remix (prodotto da thasup) di Dilemme, singolo della rapper belga-congolese Lous and the Yakuza, Mara Sattei, per la prima volta, si posizionò in un contesto europeo, dimostrando la sua capacità di adattarsi a sonorità afro-beat e internazionali. Il singolo conquistò un Platino.
Nel 2021, il singolo Tuttecose con uno dei re dell’indie-pop italiano, Gazzelle, (2 dischi di Platino) completò il quadro.
Universo: il primo album e la maturità artistica
Il mese di gennaio 2022 segnò l’uscita del suo primo album ufficiale, Universo, prodotto interamente da thasup.
L’album è un concept ambizioso che mira a mappare le diverse sfaccettature dell’anima dell’artista. Il disco debuttò alla posizione numero 7 della classifica FIMI.
Il singolo di lancio fu Scusa, un crescendo musicale che esplode in un ritornello liberatorio nel quale la cantante chiede scusa per le sue assenze. Parentesi, invece, vede la partecipazione di Giorgia, un duetto tra due grandi voci che fu premiato con un Disco d’Oro. Tra le tracce più amate dai fan c’è anche Blu intenso, duetto con Tedua.
L’esplosione mainstream: l’estate di La Dolce Vita
L’estate del 2022 rappresentò il momento di massima popolarità trasversale per Mara Sattei grazie al singolo La Dolce Vita di Fedez che vide anche la partecipazione di Tananai. Il singolo conquistò 6 dischi di Platino e dominò l’estate, musicalmente parlando.
Con questo singolo, Mara Sattei affrontò una sfida nuova per lei, quella di interpretare un brano leggero e solare.
La consacrazione istituzionale: Sanremo 2023
Per il suo debutto al Festival di Sanremo, avvenuto nel 2023, Mara Sattei scelse una ballad intensa scritta da Damiano David dei Måneskin e firmata anche da thasup, dal titolo Duemilaminuti. Il testo della canzone affronta il tema di un amore tossico e manipolatorio.
La canzone ottenne solamente il 19° posto in classifica a Sanremo ma il mercato la premiò con 2 dischi di Platino.
Dopo Duemilaminuti, la cantante pubblicò subito dopo brani più leggeri come Tasche e Piango in discoteca (disco d’Oro) che mostrarono il suo lato più clubbing.
La svolta sperimentale: Casa Gospel (2024)
Verso la fine del 2024, Mara Sattei ha deciso di allontanarsi dalle logiche commerciali pure per tornare alle sue radici, con l’album collaborativo con thasup, dal titolo Casa Gospel.
Questo nuovo progetto di Sara e Davide Mattei non è un album religioso in senso liturgico ma usa il linguaggio e le sonorità del gospel per esplorare la spiritualità interiore e il legame fraterno.
L’album ha diviso la critica ma ha debuttato al secondo posto della classifica FIMI, raggiungendo velocemente il disco d’Oro, trainato soprattutto dai brani Posto mio e Egli è il Re.
Il 2025 di Mara Sattei
Il 12 settembre 2025 Mara Sattei ha pubblicato il singolo Giorni tristi, con i comunicati stampa che hanno parlato dell’inizio di un nuovo capitolo per l’artista. La canzone si allontana dalla grandiosità corale di Casa Gospel per tornare ad un’intimità più acustica ed elettronica, definita come un unione di “leggerezza sonora e profondità emotiva”. Questo suggerisce che il prossimo album solista potrebbe essere più introspettivo e minimalista.
Il 2025 ha visto Mara Sattei anche collaborare con Mecna nel brano Tutto o niente, contenuto nell’album Discordia, armonia e altri stati d’animo. Questa collaborazione conferma il suo posizionamento nella fascia “alta” del rap italiano, quella più attenta ai testi e alle atmosfere malinconiche.




