No, quelli che state vedendo sui social non sono spoiler su Il Diavolo veste Prada 2
Fonte: https://www.facebook.com/MerylStreepEdits

Una marea di foto e reel testimoniano il via alle riprese del secondo capitolo del film cult. E c’è chi si lamenta: sono spoiler che rovinano la visione della pellicola al cinema. Come on, ci credete davvero?

Basta un account di un qualsiasi social per aver intuito che a New York stanno girando il sequel de Il Diavolo Veste Prada. Atteso nelle sale il 1° maggio 2026 (il primo film lo trovate in streaming su Disney+), il set è operativo proprio in queste settimane nella Grande Mela, con Anne Hathaway e Meryl Streep a guidare un cast di conferme e qualche novità. Essendo il primo film diventato un vero e proprio cult grazie anche alla generazione di meme e gif che ormai vivono di vita propria, l’attesa per questo seguito è davvero alta. Forse troppo alta.

Un vero proprio esercito armato di smartphone e dirette live ha preso d’assalto i luoghi all’aperto in cui le due attrici protagoniste e il resto del cast stanno girando alcune (attenzione, questo alcune è importantissimo) scene delle pellicola. Non so quante volte ho visto in questi giorni Hathaway correre per strada o Streep dire “I love you” ai suoi fan attraverso una finestra di quello che potrebbe essere l’ufficio della sua Miranda Priesley.

 

Ovviamente, dopo l’abbuffata, è giunto il mal di pancia: sono state numerose le riflessioni giunte in merito a quello che potremmo definire Prada watching, ovvero lo stare a riprendere tutto ciò che la produzione ci sta consentendo di vedere. E non è mancato chi ha lanciato l’accusa: “Sono troppo spoiler, voi dei social ci state rovinando la sorpresa del film!”. Ma è davvero così? No, non lo è.

Non so voi, ma a meno che la trama de Il Diavolo veste Prada 2 sia “Andy corre a lavoro attraversando la strada, mentre Miranda dialoga con Nigel e poi manda bacini dal suo ufficio”, non credo che la sinossi di questo secondo capitolo sia particolarmente compromessa. La verità è che lo spoiler è altro, e chi lavora nel settore sa bene cosa dare in pasto al pubblico e cosa no.

Meryl Streep ne Il Diavolo veste Prada

Un po’ come quando vediamo il trailer di un film o di una nuova stagione di una serie tv: le immagini montane sono messe lì non a caso, ma solo per stuzzicare l’appetito di chi guarda. Una sequenza di personaggi, dialoghi a metà e qualche easter egg il cui compito è proprio quello di scatenare il web e niente più. Perché poi, ad opera completa, il significato diventa tutt’altro.

Lo spoiler vero è quello che può infastidire perché rivela qualcosa di davvero cruciale per la trama, e solitamente emerge da fonti non ufficiali. Ma anche quando trapela, non può avere una potenza tale da rovinare una visione: se così fosse, vorrebbe dire che il film o la serie in questione non è così interessante e capace di tenere alta l’attenzione come si pensasse. Lo spoiler, insomma, non deve fare paura, ma deve essere usato bene.

Meryl Streep e Anne Hathaway ne Il Diavolo veste Prada

E a ben vedere, è quello che sul set de Il Diavolo veste Prada 2 stanno facendo: piccoli, piccolissimi spoiler dati in pasto al pubblico, che non rivelano nulla della trama ma dicono “Ehi, stiamo tornando”. Il tutto a costo zero, perché questa massiccia operazione di social marketing la stiamo facendo noi. E mentre siamo distratti a chiederci se questi reel e caroselli stiano rovinando uno dei film più attesi della prossima stagione, le vere scene clou, il succo della pellicola, resta in cassaforte fino a quando non pagheremo il biglietto per entrare in sala. D’altra parte lo si evince anche dal titolo del film: un’operazione… diabolica.

[Immagine di copertina dalla pagina Facebook Meryl Streep edits]

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