

Il sequel di Buffy l’Ammazzavampiri è sempre più realtà. Ma perché aspettare per scaldare i fan e i potenziali nuovi spettatori? Una strategia social ha cominciato a riaccendere i motori del Buffyverse…
A quante operazioni nostalgia, diventate note anche come reboot/sequel, abbiamo assistito in questi anni? E quante volte ne siamo rimasti delusi? Troppe e troppe, ammettiamolo. Saltiamo tutta la riflessione sul fatto che oggi l’industria televisiva preferisca aggrapparsi a IP (ovvero “Intellectual Properties”) esistenti da tempo e che hanno già fatto presa sul pubblico, piuttosto che intraprendere nuove strade. Il mercato in questo momento ragione così, fine. Invece, chiediamoci: è possibile montare l’attesa per un reboot senza che di questo reboot si sappia molto? C’è un caso in queste settimane di cui vorremmo parlare, con protagonista una certa Buffy Summers.
Buffy torna (ma non chiamiamolo reboot)

Sarah Michelle Gellar in Buffy l’Ammazzavampiri
Il ritorno di Buffy – L’Ammazzavampiri a 22 anni dal suo finale è ormai cosa nota: dopo anni di decisi no da parte della sua protagonista, l’iconica Sarah Michelle Gellar, ecco giungere, l’inverno scorso, una notizia inaspettata. Il reboot di Buffy è in lavorazione per Hulu/Disney+ (a detenere il marchio della serie è la 20th Television, una società controllata da The Walt Disney Company): la conferma, per ora, è di un solo episodio pilota. Ma, come dicono da più parti, difficile pensare che per una delle serie tv più amate degli anni ’90 ci si fermi solo a un numero zero, tant’è che la writer’s room è bella che pronta a scrivere tutta la prima stagione.
Abbiamo parlato di reboot, ma in questo caso è meglio parlare di sequel, dal momento che questo progetto non ricostruirà da zero il mondo di Buffy facendone interpretare i personaggi originali a nuovi attori, ma sarà di fatto una continuazione di quello visto nelle sette stagioni passate. Possiamo dirlo con certezza, dal momento che Sarah Michelle Gellar (non ha bisogno di presentazioni, suvvia) è legata al progetto sia come produttrice esecutiva che come componente nel cast, proprio nei panni di Buffy Summers. Se volete saperne di più sul sequel, vi rimandiamo a fine pezzo. Ora parliamo di altro.
Buffy a caccia… di social engagement
In questi mesi si sta verificando un singolare processo sui social network, per cui si sta alimentando l’attesa per la nuova serie tv pur senza avendone troppe informazioni. Come? Nell’unico modo con cui si possono incuriosire le nuove generazioni (e anche, o forse soprattutto, quelle più adulte): meme, gif e video ad hoc. Il profilo social di Buffy The Vampire Slayer esiste da anni: fino a poco tempo fa campava -come tutti gli account di serie tv terminate- di auguri di buon compleanno ai membri del cast, di clip realizzate in occasione di festività e poco altro. Le cose sono cambiate da qualche mese, quando i social di Btvs hanno cominciato a macinare più post, e più attuali.
Meme con protagonista Willow, gif di Spike, foto del cast per stimolare l’effetto nostalgia, reel con scene clou… Tutto utile a riportare alla memoria personaggi ed episodi clou della serie, stimolando ovviamente il desiderio di farsi un rewatch oppure di vederla per la prima volta. Insomma, come dicono quelli bravi si sta cercando di creare engagement, mobilitando il pubblico affinché possa essere “pronto” non appena il reboot sarà ufficialmente sul set e, quindi, il conto alla rovescia per la sua uscita potrà ufficialmente cominciare.
E le piattaforme ufficiali non stanno a guardare
Non solo il singolo account della serie sta cercando di (ri)stuzzicare pubblico vecchio e nuovo: anche i profili social di Disney+ e Hulu (che ricordiamo ospiteranno la nuova serie, destinata quindi esclusivamente alle piattaforme) si sono messi al lavoro. Se le pagine social della serie tv si stanno adoperando per rinfrescare la memoria sulla mitologia del Buffyverse, quelle delle due piattaforme hanno il compito di anticipare la domanda di chi vorrebbe vedere Buffy: “la trovi solo da noi!”.
In questo caso prevalgono i reel video, con clip di alcune puntate e momenti clou della serie, soprattutto quelli che possano agganciarsi con il pubblico di oggi e i suoi gusti. Un esempio? Il primo episodio della quarta stagione, quello in cui compare come guest-star un giovane Pedro Pascal, oggi affermatissimo e apprezzatissimo attore di tv e cinema. La sua presenza -era un giovane studente universitario che diventa amico di Buffy e che poi viene trasformato in vampiro e ucciso dalla Cacciatrice- è diventata un succoso materiale per promuovere la presenza della serie nel proprio catalogo. I fan di Pascal accorreranno a vedere l’episodio, e poi magari tutta la serie?
Poco importa: l’universo Buffy ha ricominciato a girare, prendendosi il tempo necessario per riavvicinarsi ai gusti del pubblico. Perché aspettare di avere del materiale nuovo, quando quello esistente ha ancora molto potenziale e può servire a creare il giusto terreno per il sequel?
Il sigillo social di Sarah Michelle Gellar
Fondamentale, in questo processo, il lavoro che sta facendo Gellar. Per anni ha detto no al sequel (anche per allontanarsi dal creatore della serie, Joss Whedon, da anni fuori dallo showbusiness per via delle testimonianze circa un suo presunto comportamento tossico sul set), ma con l’idea giusta -di cui vi parliamo dopo- ha deciso di rimettersi in gioco. E così, dopo un lungo periodo lontano dal set e vari lavori tv come Ringer, The Crazy Ones e Wolf Pack (a cui vanno aggiunti i lavori al cinema che l’hanno consacrata come la Scream Queen dei primi anni Duemila), la decisione di tornare a essere Buffy. E anche lei ha deciso di raccontarlo sui social, imprimendo un sigillo che va a confermare tutto il lavoro che abbiamo illustrato fino ad ora.
Da sempre molto attiva online, SMG dopo l’annuncio del reboot ha iniziato a giocare con i suoi fan, pubblicando a sorpresa vari riferimenti alla Cacciatrice e al sequel. In primis, il riavvicinamento -almeno pubblicamente- con Alyson Hannigan, amica e collega di set: Gellar ha accettato di affiancarla in una campagna a favore della vaccinazione contro la meningite. Una nobile causa che però è servita anche a tastare le reazioni del pubblico nel rivedere Buffy e Willow insieme (ed è difficile pensare che Hannigan non faccia parte del sequel).
E poi, gli allenamenti in palestra con in sottofondo la mitica sigla, le foto del primo tablet read del pilot, fino all’allenamento (“Noi non sudiamo… brilliamo” è la caption) con Ryan Kiera Armstrong, da tempo scelta come nuova Cacciatrice. E il primo fotogramma in cui entrambe assumono la posa da combattimenti è un vero proprio corto circuito tra passato e futuro.
Operazione nostalgia? Sul fronte della serie non possiamo ancora dirlo, ovviamente. È certo però che l’operazione messa in atto, con tanto di creazione di un nuovo merchandising ad hoc già disponibile negli store online, è ragionata e non improvvisata. Una sorta di percorso di avvicinamento che non vuole risultare pedante e ossessivo, ma che vuole per ora stuzzicare la curiosità al punto giusto. Insomma, il perfetto mix tra un throwback e un lungo e sottile teaser di ciò che vedremo, che unisce vecchie e nuove generazioni nella creazione di quello che potrebbe diventare un evento collettivo. Ok, ma esattamente cosa vedremo?
Cosa sappiamo del sequel di Buffy
Pochissime le informazioni certe sul sequel di Buffy. Alcune news sono trapelate online, ma Gellar le ha sempre smentite. Noi ve le riportiamo, ma prendetele con i palett.. ehm, con le pinze! Secondo quanto uscito online, la nuova serie sarà ambientata in una Sunnydale totalmente ricostruita (era stata distrutta nella battaglia contro il Primo nel finale di serie) e divisa in una zona più moderna e una più vecchia e legata al suo oscuro passato.
Protagonista dovrebbe essere Nova (Armstrong), 16 anni, divoratrice di libri e… nuova Cacciatrice. La sua missione emerge quando durante il Vampire Weekend (organizzato in città per ricordarne il legame con i demoni) due vampiri, Jack e Shirley, uccidono un teenager e organizzano un rituale per riportare i vampiri alla conquista di Sunnydale.
Se la trama non è ancora stata confermata, lo sono invece alcuni nomi del cast: oltre a Gellar e Armstrong, vedremo Faly Rakotohavana nei panni di Hugo, studente benestante e nerd; Ava Jean sarà Larkin, la compagna sempre pronta ad aiutare; Sarah Bock interpreterà Gracie, appassionata di leggende vampiriche. Daniel di Tomasso ricoprirà il ruolo di Abe, padre single e giornalista; e Jack Cutmore‑Scott sarà Mr. Burke, il docente che nasconde un lato oscuro. A creare il sequel Nora e Lilla Zuckerman (già autrici per Poker Face); il pilot sarà invece diretto dalla regista Premio Oscar Chloé Zhao (“Nomadland”), fan dichiarata della serie.