

La vera competizione della nuova stagione non è più in prima serata ma alle 20:35: Rai1 e Canale 5 si sfidano con due game show storici che accendono ascolti e dibattito.
Per anni l’access prime time è stato percepito come un “ponte” tra il telegiornale e la prima serata, una fascia quasi scontata, spesso occupata da prodotti rodati ma raramente discussi. Negli ultimi anni Rai 1 aveva trovato in Affari Tuoi la sua formula vincente, mentre Canale 5 continuava a proporre Striscia la Notizia, un titolo storico ma ormai in fase di stanchezza. Oggi lo scenario è radicalmente cambiato: non è più la prima serata a generare dibattito, bensì quel segmento tra le 20:35 e le 21:30. È in quell’ora che si giocano gli equilibri della stagione televisiva 2025/26, un’ora che condiziona anche gli ascolti delle fasce successive e che segna in maniera determinante la percezione di “successo” o “insuccesso” di una strategia.
Da una parte Affari Tuoi, tornato timidamente nel 2020 – dopo una pausa forzata di 3 anni – con lo spin-off Viva gli sposi, nel 2022 con il Formato Famiglia e in pianta stabile in access dal 2023. Dall’altra La ruota della fortuna, format ripreso nel maggio 2024 – dopo un riposo per 11 anni – in preserale e poi nella sua nuova collocazione, dopo il Tg5.
Affari Tuoi è il cavallo di battaglia di Rai 1
Affari Tuoi ha ritrovato un gradimento che dura ormai da diverse stagioni consecutive. Il format, nato vent’anni fa e tornato in auge in maniera prepotente, è diventato una garanzia assoluta per la rete ammiraglia. Non è solo un gioco di pacchi: è un meccanismo narrativo che combina suspense, emozione e racconto familiare, capace di catturare grandi e piccoli davanti alla tv.
È questo mix che ha reso il titolo un fenomeno social oltre che televisivo, con clip che circolano online e con commenti quotidiani ai colpi di scena. La forza del programma è anche nella sua capacità di mantenere costante il gradimento senza subire le oscillazioni tipiche di altri format. In un panorama tv frammentato, Affari Tuoi ci sa ancora fare – a 22 anni dalla sua nascita – diventando col tempo un vero e proprio marchio identitario della Rai.
Canale 5 aperta per le ferie
Dall’altra parte, Canale 5 ha giocato la sua carta vincente riportando in onda La Ruota della Fortuna. Ma non lo ha fatto in autunno, quando la competizione con Affari Tuoi sarebbe stata diretta, bensì in piena estate, a partire da metà luglio 2025, occupando lo slot in cui Rai 1 proponeva l’abitudinario Techetechetè.
Una scelta strategica: offrire al pubblico un game show storico, con Gerry Scotti alla guida, in un periodo tradizionalmente debole per la tv generalista. La scommessa è stata vinta, la Ruota ha ottenuto numeri superiori alle attese, battendo sistematicamente le repliche di Techetechete e riportando il dibattito sugli ascolti dell’access. È stata una mossa quasi “provocatoria”, un segnale forte lanciato da Mediaset per riaffermare la propria presenza nel segmento più prestigioso della serata.
Rai 1 va difendere la fascia
A quel punto è stata Rai 1 a sentirsi chiamata in causa. Dopo anni in cui Affari Tuoi aveva regolarmente battuto Striscia la Notizia, la rete non poteva permettere che la nuova Ruota erodesse troppo terreno. Per questo ha deciso di anticipare il ritorno del gioco dei pacchi al 2 settembre, in anticipo rispetto alla collocazione prevista (sarebbe dovuto tornare il 7 settembre). Una mossa difensiva ma necessaria, che dimostra quanto l’access prime time sia diventato strategico per il posizionamento complessivo delle reti.
Questione di share? Non solo. Il traino dell’access condiziona la partenza della prima serata e orienta l’intera percezione del palinsesto. Affari Tuoi è stato chiamato a riaffermare la sua leadership, a confermare di essere il “re dell’access” e a impedire che il racconto di un sorpasso Mediaset potesse sedimentare nell’immaginario del pubblico.
Dal preserale all’access, come ti cambio il paradigma
Per lungo tempo era stato il preserale il campo di battaglia principale: programmi come L’Eredità, Avanti un altro! o Caduta Libera erano in grado di monopolizzare il talk sui social e influenzare l’andamento della giornata televisiva (almeno relativamente, dal punto di vista del pour parler catodico).
Oggi quella centralità si è spostata più tardi, proprio nell’access. La gente non discute più soltanto di fiction o reality in prime time, ma si divide sulle scelte dei concorrenti di Affari Tuoi o sulle parole indovinate alla Ruota. È un cambio culturale che segna il ritorno del game show come fenomeno popolare capace di catalizzare attenzione trasversale, con un effetto moltiplicatore anche sul web.
La storia che si ripete
C’è un precedente che aiuta a leggere questo scenario: nel 1994 Rai 1 lanciava Luna Park, affidato a Fabrizio Frizzi, Pippo Baudo e ad altri volti popolari, proprio per contrastare il dominio della Ruota di Mike Bongiorno o Tira e Molla, allora collocati proprio poco prima dell’ora di cena su Canale 5.
Fu una sfida che accese per anni il dibattito, trasformando il genere del game show in un simbolo dell’identità delle reti. Oggi, trent’anni dopo, la storia si ripete: Rai e Mediaset tornano a contendersi la fascia con due titoli iconici, quasi a voler riaffermare il valore dei giochi televisivi in un’epoca di grande frammentazione.
È come se il pubblico italiano, tra mille alternative digitali e piattaforme streaming, trovasse ancora nella ritualità del quiz serale una forma di appartenenza collettiva. I tempi possono pure cambiare, ma evidentemente la cara vecchia televisione potrebbe (e sottolineo potrebbe) sapere ancora il fatto suo.
Il game show è vivo: sì, ma quanto durerà?
La stagione 2025/26 ci dice chiaramente che il genere del game show non è passato in secondo piano e non solo è vivo, ma ha ripreso il suo posto al centro della televisione generalista. È diventato un segnale identitario per le reti: per Rai 1 rappresenta la continuità e la capacità di aggregare famiglie davanti alla tv, per Canale 5 la sfida e la voglia di tornare competitiva. E perché tra i due ‘litiganti’ in questo articolo non c’è traccia di The cage del NOVE con Amadeus? Qui niente è lasciato al caso, ci torneremo.
La vera domanda è quanto durerà questa nuova fase dorata del quiz e se riuscirà a contaminare altre fasce orarie. Per ora, una certezza c’è: l’access prime time è tornato ad essere il ring principale della televisione italiana. E la sfida tra Affari Tuoi e La Ruota della Fortuna è destinata a segnare l’immaginario di questa stagione.