The Voice Senior, le novità sul ritorno del talent show che realizza i sogni di chi vuol cantare (senza illudere)
The Voice Senior 2025

Ecco perché “The Voice Senior” è diventato un classico della tv: i punti di forza del talent show condotto da Antonella Clerici che torna con la sesta edizione da venerdì 14 novembre 2025

The Voice Senior torna con la sesta edizione a partire da venerdì 14 novembre 2025. Un nuovo ciclo di puntate che vede alcuni cambiamenti in giuria: Gigi D’Alessio ha deciso di lasciare la poltrona rossa e di passare a Mediaset dove sarà impegnato in alcuni progetti, come “Gigi e Vanessa insieme”, in partenza da mercoledì 19 novembre. Al suo posto arriverà Nek, al suo debutto nel talent show di Rai 1. E Clementino dovrà fare spazio a Rocco Hunt che lo accompagnerà in questo viaggio in una “poltrona per due”, insieme a decidere per quale voce voltarsi e dare il proprio giudizio positivo. Per il resto, nulla cambierà, con le conferme di Arisa e Loredana Bertè come coach e la conduzione affabile e solidale di Antonella Clerici.

Il format rimane sempre quello: i coach saranno di spalle a chi canta e potranno schiacciare il pulsante se saranno colpiti e coinvolti dalla voce che sentiranno. Non sapranno chi si sta esibendo, l’estatica, l’età precisa. Nulla. Tutti dipenderà, appunto, dalla voce.

In questa versione “senior”, chi sale sul palco dovrà aver compiuto almeno 60 anni. E prima si racconterà ad Antonella Clerici, in una clip, parlando di loro stessi, della passione per la musica e delle scelte che, nella vita, li hanno portati a non abbandonare il loro sogno. Spesso la famiglia o altre motivazioni professionali hanno spinto a mettere in un angolo l’amore per il canto. Ma il fuoco non ha mai smesso di ardere e da qui la scelta di riprovarci, di darsi un’occasione e di dimostrare le proprie abilità.

La forza di ‘The Voice Senior’ è sempre stata quella di non regalare illusioni ai concorrenti. Fin dalla precedenti edizioni, infatti, il premio finale è l’incisione di un brano (cover) che ha portato alla vittoria del concorrente e di un vinile con le canzoni interpretate nel corso del programma. Chi si presenta a ‘The Voice Senior’ vuole una rivalsa verso se stesso, sogna l’occasione di cantare in prima serata su Rai 1 e, magari, sentirsi anche dire “Ma sei proprio bravo/a!“. Lo deve a se stesso, alla propria passione e a quel sentiero che non ha potuto percorrere o a quella strada che non l’ha portato ad essere un cantante professionista.

“È un people show dove ogni canzone racconta una storia, è il modo per esplorare tanta vita vissuta, anche attraverso una scelta di brani che non sono mai banali” ha evidenziato Antonella Clerici nel presentare questa sesta edizione. C’è il riassunto di una vita nella storia dei concorrenti che si raccontano davanti alle telecamere e nel pezzo che hanno scelto di interpretare.

E anche le parole di Nek confermano il concept e l’anima del programma: “Dà leggerezza a chi lo guarda e coraggio a chi partecipa. È bellissimo vedere persone che non hanno mai mollato il sogno della musica, anche dopo una vita diversa da quella che avevano immaginato”.

La leggerezza e la volontà di farsi una carezza realizzando il proprio sogno e provando il brivido di cantare davanti a milioni di persone sono gli elementi che hanno portato “The Voice Senior” ad arrivare ad una sesta edizione.

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