Poker Face è stata cancellata ma cerca una nuova rete: altre serie tv che hanno avuto lo stesso (ipotetico) destino
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Dopo due stagioni la serie tv è stata cancellata ma l’ideatore e la protagonista non si arrendono. Puntano ad un nuovo canale e ad una storia che vedrà Peter Dinklage come volto principale

Brutte notizie per i fan di Poker Face. La serie ideata da Rian Johnson (ex volto di Orange is the new black) è stata cancellata dopo due stagioni. Il servizio di streaming Peacock ha deciso di non rinnovare la serie poliziesca ma la speranza è che possa tornare e avere vita su una nuova rete, interessata ad investire su un progetto già esistente e produrre nuovi episodi.

Però, c’è una novità sull’eventuale seconda vita della serie tv. Se Poker Face dovesse tornare, tuttavia, sarà senza la protagonista Natasha Lyonne, che ha interpretato per due stagioni Charlie Cale, una donna con la straordinaria capacità di capire quando le persone mentono. Al suo posto, la serie avrebbe come protagonista il vincitore dell’Emmy Peter Dinklage, celebre nei panni di Tyrion Lannister in Game of Thrones.

L’ideatore Rian Johnson e la protagonista Natasha Lyonne hanno le idee chiare in merito:

Stiamo lavorando a questa nuova mossa insieme fin da quando abbiamo scritto il finale della seconda stagione. Amiamo Poker Face e questo è il modo perfetto per continuare a farlo andare avanti. Dateci un attimo e potremmo rivedere Charlie Cale su quella strada aperta

La serie è stata applaudita e apprezzata dalla critica e ha visto anche diverse guest star di rilievo nel corso delle due stagioni: Adrien Brody, Cynthia Erivo, Joseph Gordon-Levitt, Chloë Sevigny e Nick Nolte.

Rian Johnson è stato sceneggiatore e regista principale di Poker Face mentre lo showrunner della serie era Tony Tost. Non è ancora chiaro se Tost tornerà per una terza stagione qualora un altro streamer dovesse acquistarla. Per il momento, nulla è ancora stato deciso in merito ad un possibile seguito della storia. Tost ha diretto la seconda stagione, sostituendo Nora e Lilla Zuckerman, che si sono allontanate dopo la prima stagione nel 2023.

Alcuni casi di serie tv cancellate e tornate su altri canali

Ecco, a seguire, alcuni casi di titoli che sono stati cancellati e poi tornati in onda su un altro canale televisivo.

  • Brooklyn Nine-Nine

Cancellata da: FOX
Salvata da: NBC

Nel 2018 FOX annunciò la cancellazione dopo cinque stagioni, generando un’enorme protesta sui social (anche celebri come Mark Hamill e Lin-Manuel Miranda si mobilitarono). NBC, che già produceva la serie tramite Universal Television, decise di acquistare i diritti e proseguire con nuove stagioni. Il passaggio fu rapido: la serie era stata cancellata un giorno prima dell’annuncio del salvataggio.

  • Lucifer

Cancellata da: FOX
Salvata da: Netflix

Dopo tre stagioni FOX chiuse la serie per ascolti in calo. I fan organizzarono una campagna social (#SaveLucifer) che diventò virale.
Netflix, vista la forza del fandom globale e il potenziale internazionale, decise di rinnovarla per nuove stagioni e produsse un finale completo.

  • The Expanse

Cancellata da: Syfy
Salvata da: Amazon Prime Video

Syfy aveva solo i diritti di messa in onda negli USA, non quelli dello streaming, il che rendeva difficile il ritorno economico. Dopo la cancellazione, i fan — insieme al CEO di Amazon Jeff Bezos, grande appassionato dei libri — sostennero un salvataggio.
Amazon acquistò i diritti globali e produsse nuove stagioni.

  • Arrested Development

Cancellata da: FOX
Salvata da: Netflix

La sitcom aveva ottime critiche ma ascolti bassi, così FOX la cancellò nel 2006. Over the years la serie raggiunse lo status di cult grazie allo streaming. Netflix la rilanciò con una quarta e una quinta stagione, quasi dieci anni dopo la fine.

  • Futurama

Cancellata da: FOX (due volte)
Salvata da: Comedy Central (successivamente anche Hulu)

La serie fu cancellata da FOX nel 2003. Comedy Central acquistò i diritti e produsse film/episodi che costituirono nuove stagioni. Dopo un nuovo stop, Hulu (Disney) ha annunciato e prodotto un ulteriore revival nel 2023.

  •  Scrubs

Cancellata da: NBC
Salvata da: ABC

Dopo sette stagioni NBC la chiuse per calo d’ascolti e problemi contrattuali.
ABC, che già produceva la serie tramite il suo studio, decise di continuare con un’ottava stagione completa e un nono capitolo spinoff.

  • Cougar Town

Cancellata da: ABC
Salvata da: TBS

ABC interruppe la sitcom dopo tre stagioni per priorità di palinsesto.
TBS, interessata alla fanbase stabile e allo stile comico, la recuperò e la portò fino alla sesta stagione.

  •  One Day at a Time

Cancellata da: Netflix
Salvata da: Pop TV

Nonostante ottime recensioni, Netflix la chiuse per mancanza di crescita dell’audience.
Pop TV intervenne per produrre una quarta stagione, diventando la prima rete via cavo a salvare una serie Netflix.

  •  Designated Survivor

Cancellata da: ABC
Salvata da: Netflix

ABC la cancellò dopo due stagioni per costi elevati e continui cambi di showrunner.
Netflix, dove la serie andava molto forte internazionalmente, produsse una terza stagione conclusiva.

  •  Last Man Standing

Cancellata da: ABC
Salvata da: FOX

ABC chiuse la sitcom dopo sei stagioni, citando motivi economici e di programmazione.
FOX, notando gli ascolti ancora solidi e il seguito fedele, la riportò in onda per tre stagioni aggiuntive.

  • Veronica Mars

Cancellata da: The CW
Salvata da: Hulu

The CW chiuse la serie dopo tre stagioni per ascolti insufficienti.
Negli anni successivi la fanbase crebbe enormemente online; un crowdfunding record finanziò un film, e poi Hulu decise di riprendere la serie producendo una nuova stagione evento.

  • Longmire

Cancellata da: A&E
Salvata da: Netflix

A&E cancellò la serie nonostante buoni ascolti, perché il pubblico era considerato “troppo anziano” per gli inserzionisti.
Netflix, dove Longmire era tra i titoli più visti, la acquistò e produsse tre stagioni finali.

  • The Killing

Cancellata da: AMC
Salvata da: Netflix

AMC interruppe la serie dopo la seconda stagione, poi la riprese brevemente e la ricancellò.
Netflix, notando l’interesse internazionale, commissionò una stagione conclusiva che chiuse definitivamente la storia.

  •  Nash Bridges

Cancellata da: CBS
Salvata da: USA Network

CBS sospese la serie dopo ascolti in calo.
USA Network, che trasmetteva le repliche con ottimi risultati, decise di produrre nuovi episodi e un film revival.

  • JAG – Avvocati in divisa

Cancellata da: NBC
Salvata da: CBS

NBC cancellò la serie dopo una sola stagione per ascolti deboli.
CBS vide potenziale nella formula procedural e la riprese: la serie divenne un successo durato dieci stagioni e generò lo spin-off “NCIS”.

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