Da tempo gli amanti del tennis si lamentavano dell’incertezza sulla copertura televisiva che aleggiava ogni volta che un importante tennista italiano (Jannik Sinner e non solo) scendeva in campo in una competizione di prestigio. In chiaro o solo a pagamento? In diretta o in differita? Il dubbio, prossimamente, non ci sarà più. Come è noto è stata ampliata la Lista degli eventi di interesse nazionale che determina le competizioni con obbligo di trasmissione sulla tv gratuita.

La Lista già esisteva ed è stata aggiornata dopo 13 anni con una serie di eventi precedentemente non previsti, tra cui sono spuntati (a sorpresa) anche trasmissioni culturali o di intrattenimento. Mentre il Festival di Sanremo, fino a poco tempo fa al centro di trattative economiche per il mantenimento della manifestazione sulla Rai andate a buon fine, era menzionato fin dal 2001, è nuova l’aggiunta dell’Eurovision Song Contest che, però, paradossalmente era al sicuro da qualsiasi mira di network a pagamento.

È, infatti, un festival organizzato da aziende radiotelevisive pubbliche e, nel peggiore dei casi (cioè se un giorno la Rai si ritirasse di nuovo), la diretta è sempre garantita dalla stessa EBU su YouTube e sui portali streaming esteri di altre televisioni pubbliche. Solo negli Stati Uniti d’America l’evento è stato acquistato da Peacock, il servizio streaming a pagamento di NBC/Comcast, ma parliamo appunto di un altro continente. Di natura culturale, sono entrate in elenco la Prima della Scala e del San Carlo di Napoli e il concerto di Capodanno de La Fenice.

Siamo gli unici?

L’Italia è l’unico Paese dell’Unione Europea a dotarsi di una Lista degli eventi di interesse nazionale da trasmettere gratis in Tv? La risposta è, ovviamente, negativa. Piuttosto, ogni Stato può avere norme diverse che regolano i diritti radiotelevisivi. Capita, quindi, che possa non esistere una Lista unica come quella redatta dall’Italia. Molte Nazioni europee non ne hanno una (o se in possesso, non è pubblica).

La Spagna si affida a decreti che regolano la commercializzazione dei diritti di determinati tornei sportivi, soprattutto calcistici. La Germania ha un elenco (obsoleto) minimal di eventi da proteggere dalla pay tv: Mondiali ed Europei di calcio, finali di Champions/Europa League se è coinvolta una squadra tedesca, finali della Coppa Tedesca di calcio – la DFB-Pokal -, le olimpiadi estive e invernali.

La Nazione europea che più somiglia all’Italia in questa materia è la Francia. Lo strumento adottato è lo stesso e l’elenco è stato aggiornato lo scorso anno (2024).

Italia vs. Francia

La Lista italiana conta 35 punti, alcuni dei quali includono competizioni multiple. La Lista francese invece conta 43 punti, ma parte di questi specificano meglio uno stesso evento (ad esempio, la specifica di una versione femminile della medesima competizione, come il Tour de France maschile e il Tour de France femminile). Si può dunque dire che l’Italia conti un numero maggiore di eventi protetti.

Veniamo ai dati più curiosi. In Francia c’è particolare interesse per il Rugby (almeno 4 competizioni e il loro corrispettivo femminile), mentre in Italia per il tennis (sono 9 gli ambiti espressi, considerando il punto che tutela tutti i Grandi Slam con italiani coinvolti). I francesi proteggono i diritti televisivi della Pallamano, sport che in Italia non tira. La Lista nostrana invece indica le finali dei mondiali di Nuoto, Ginnastica, Scherma e Pattinaggio, assenti dall’elenco francese. Entrambi i Paesi indicano la trasmissione in chiaro dei Gran Premi di Formula 1 che si svolgono nel loro territorio, ma solo l’Italia ha aggiunto la MotoGP. Nessun evento culturale è indicato di interesse nazionale per la Tv francese, per quella italiana invece se ne contano 5.

Gli elenchi divergono anche nella modalità di applicazione dei decreti. Se l’Italia ha maldestramente indicato una diretta integrale unicamente per le partite della Nazionale italiana di calcio ai Mondiali e agli Europei, ammettendo differite per tutto il resto della lista (nel 2001 come nella versione aggiornata 2025), la Francia non prevede eccezioni se non per eventi in contemporanea delle Olimpiadi, il Tour de France di cui possono essere trasmessi anche solo degli highlights, o eventi che si svolgono in notturna.

Ecco nel dettaglio i due elenchi completi.

La tabella comparativa Italia-Francia

La lista degli eventi presenti in questa tabella segue lo stesso ordine indicato nei rispettivi documenti ufficiali

Italia:
*(gli eventi indicati sono trasmessi in diretta integrale)
Per tutti gli altri eventi è facoltà delle emittenti televisive decidere le modalità di trasmissione: gli eventi saranno diffusi in chiaro, in diretta o in differita, in forma integrale o parziale

Francia:
*(la trasmissione gratuita degli eventi indicati si può limitare anche ai soli highlights)
**(la trasmissione gratuita degli eventi indicati si può limitare ai momenti più rappresentativi che riflettono la diversità delle discipline e delle nazioni partecipanti, e può includere materiale registrato in caso di eventi in contemporanea)
Tutti gli eventi possono essere trasmessi in forma differita se avvengono tra la mezzanotte e le 6 del mattino (orario francese), a condizione che tale trasmissione pre-registrata venga diffusa prima delle 10 del mattino e non oltre